Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] si è trasformato da azienda specializzata nella lavorazione dei semilavorati o dei tessuti di lana, in azienda che lavora per lo più mischie di lana e fibre artificiali; con l’introduzione di macchinari di elevata produttività e flessibilità d ...
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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, [...] più fini, con ciocche piccole e a punta; quelle dei fianchi sono di eguale finezza, ma formate da ciocche piatte; la lana della schiena è piuttosto corta, ruvida e scolorita; quella del ventre, fine, corta, debole e giallognola per l’urina; la gola ...
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Grasso di lana purificato, che si ottiene dal prodotto greggio mediante operazioni di neutralizzazione, lavaggio, deodorazione e sbiancatura. È costituita da una miscela di esteri di acidi alifatici saturi [...] a catena lineare o ramificata, di idrossiacidi contenenti anche più di 10-12 atomi di carbonio, di alcoli alifatici, steroli (lanosterolo) ecc.; non contiene glicerina. In commercio si hanno la l. idrata ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] un reticolo ecc.
Fisica
Metodo delle m. Metodo che permette, in modo sistematico, di analizzare un circuito elettrico, nel quale una maglia è identificata come l’insieme in serie degli elementi presenti ...
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Nome commerciale di coloranti sintetici che, fissati su fibra (lana ecc.), vengono trattati con bicromato alcalino: con tale trattamento il colore di solito incupisce; si ha una parziale ossidazione del [...] )3 formatosi dalla riduzione del bicromato, dando lacche solide alla luce.
Il nero eriocromo è un colorante solubile in acqua calda, usato nell’industria per tingere la lana e in chimica analitica come indicatore nelle titolazioni complessometriche. ...
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Nell’industria tessile, operazione eseguita dopo la tintura della lana o delle mischie lana-tecnofibre. Ha lo scopo di aprire il nastro parzialmente feltratosi durante il trattamento di tintura; inoltre, [...] poiché durante la s. si procede alla prima mescolazione delle diverse partite costituenti il lotto tinto, la s. fornisce al tintore la possibilità di correggere eventuali differenze di colore tra il lotto ...
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Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana con o senza peli animali (di conigli, castori, lontre ecc.), o da rigenerati di lana o di cotone, fabbricata senza filatura, [...] orditura o tessitura. Nei trattamenti di cardatura e follatura con i quali si prepara il f., le fibre, pressate insieme, si agglomerano sotto l’azione del calore, dell’umidità, del sapone e della compressione. ...
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Nell’industria tessile, mescolanza intima di fibre di diversa natura (per es., lana e fibre poliestere), di diversa origine (per es., cotone di diversi lotti), di diverso colore (per es., lana bianca e [...] lana nera); la m. può aversi o con le fibre collegate in fiocco, o con le fibre in top.
L’insieme delle operazioni con le quali si ottiene la m. di fibre di diversa natura è detto mistaggio. ...
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Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al ...
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tartrazina Colorante artificiale derivato dal pirazolone, C16H9N4Na3O9S2; polvere giallo-arancio, solubile in acqua, usata per tingere la lana; si usa anche per prodotti alimentari. La FAO ha fissato una [...] DGA (dose giornaliera accettabile) pari a 7,5 mg/kg di massa corporea ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....