Chimico (Dorpat 1883 - Ginevra 1952). Direttore delle ricerche alla BASF (1921) e alla I. G. Farbenindustrie (1926), poi prof. a Ginevra (1932), è noto per importanti ricerche di chimica organica: in partic., [...] ; il suo interesse professionale per le sostanze coloranti lo portò a studiare la struttura delle matrici di supporto (lana, cellulosa, ecc.): diede così fondamentali contributi alla scoperta della composizione e della struttura molecolare di molte ...
Leggi Tutto
Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] è causa principale della contrazione e quindi del restringimento e raccorciamento in asciutto del manufatto. Nei tessuti di lana l'irrestringibilità è connessa con la proprietà della fibra a feltrarsi, carattere che svanisce in seguito al trattamento ...
Leggi Tutto
I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] trifenilmetano, ricercati per la vivacità delle tinte; i coloranti acidi di alizarina, che fra i coloranti noti per la lana costituiscono la serie più pregiata per le ottime solidità; i coloranti al tino di particolare interesse per i panni militari ...
Leggi Tutto
Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] impiego tintoriale.
C. acidi Detti anche c. anionici, possiedono auxocromi di tipo acido (carbossile ecc.), sono capaci di tingere la lana e la seta (non il cotone) in bagno acido per l’affinità da essi presentata per i gruppi basici delle proteine ...
Leggi Tutto
In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] essere collegata e alla costituzione del colorante e a quella della fibra, tanto è vero che i coloranti acidi tingono la lana ma non il cotone. Una tale concezione deve essere estesa anche ai copulanti per azoici insolubili e ai leuco-derivati dei ...
Leggi Tutto
Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] e sotto forma di derivati, in varie sintesi organiche, nell’industria tessile come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resine sintetiche, nell’industria degli oli siccativi come ritardante dell’irrancidimento.
Analoghi ...
Leggi Tutto
UREA (XXXIV, p. 780)
Giacomo Fauser
L'urea sta acquistando un'importanza sempre crescente nell'industria e nell'agricoltura.
Importante è l'impiego di urea per la preparazione di masse plastiche che [...] loro morbidezza, conferisce ai tessuti di rayon, lino e cotone caratteristiche pregevoli paragonabili a quelle dei buoni tessuti di lana e seta.
Ma l'uso più importante dell'urea è indubbiamente nell'agricoltura come fertilizzante azotato; esso è il ...
Leggi Tutto
Coloranti organici artificiali, appartenenti al gruppo delle xantene, sottogruppo delle ftaleine, di colore rosso-azzurro. Si conoscono diverse r., distinte con numeri e lettere (indicanti convenzionalmente [...] sostituendo all’anidride ftalica l’anidride succinica (r. S), la benzaldeide solfonata ecc. Le r. si usano per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli, per preparare lacche, inchiostri da stampa ecc. In biologia, la r. è utilizzata in molti ...
Leggi Tutto
Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] metilico e bromuro di sodio in presenza di fosforo. Si impiega come fumigante contro gli insetti, come sgrassante della lana e come solvente per estrarre oli vegetali. È un intossicante che agisce elettivamente sul sistema nervoso centrale, con turbe ...
Leggi Tutto
Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] di resina trasparente, ancora oggi usata per fare collane e gioielli. Se una bacchetta di ambra viene strofinata con un panno di lana, essa attira a sé piccole pagliuzze. La stessa cosa accade se strofiniamo una penna di plastica sul nostro golf di ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....