LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] , sottoposto per tre giorni continui al tiro dei cannoni di Filiberto di Châlons, principe d'Orange, semplicemente "con balle di lana legate in più luoghi nelle facce di detta Torre" (come ricordò lo stesso L. in Architettura militare(, p. 26); non ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] assidua e preziosa collaboratrice, iniziò una attività creativa nel settore tessile.
Autodidatta, nel 1929 tesseva tappeti da terra in lana, cotone, lino, canapa, su suoi disegni, con i quali nel 1930 partecipò alla Triennale di Monza. Iniziò così la ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] (Delizie, 1783, p. 95), egli morì di peste a Firenze nel luglio 1383.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Arte della Lana, 19, c. 87; Estimo, 306, c. 194v; Prestanze, 14, c. 5; 367, c. 6v; Archivio delle Tratte, Tre maggiori, 595, cc. 33, 70 ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] padre Filippo.
Il M. si qualificò anche nella tornata elettorale del 1439. Nel 1440 si immatricolò nell'arte della lana. Nel 1442 presentò autonomamente la portata al Catasto, dove risulta che aveva venduto alcuni dei beni dichiarati nelle precedenti ...
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CORBINELLI, Angelo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1373 da Tommaso di Bartolomeo e dalla seconda moglie di questo, Bartolomea di Piero Pasini. Come il fratello minore, Antonio, si dedicò agli [...] vecchio cancelliere umanista Coluccio Salutati.
Proveniente da famiglia ricca, mantenne il suo patrimonio investendolo in una bottega d'arte della lana, in terreni nei "popoli" di S. Lucia a Brozzi, S. Piero a Quaracchi, S. Felice a Ema, S. Michele a ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] la prima guerra mondiale fu ufficiale di fanteria. In tale veste combatté sul massiccio delle Tofane e sul Col di Lana, nelle Dolomiti orientali e, nell’agosto 1917, in territorio oggi sloveno, a Plava, sull’altipiano della Bainsizza e sul monte ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] corso del sec. XIII. Di modeste origini e tradizionalmente dediti all'attività manifatturiera nell'ambito dell'arte della lana, i Filicaia cominciarono a godere uffici pubblici in città all'indomani dell'instaurazione del governo popolare: dal 1284 ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] su tela di iuta - che la critica volle tener distinte dai tradizionali lavori femminili. Per E. Balestreri (1938) era "una "pitturaa lana" che non ha nulla a che vedere con il ricamo. In tutta questa produzione si incontrano fili di seta, bioccoli di ...
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ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] merciai, il 7 ag. 1410; la conferma degli Statuti della Lana, il 29 ott. 1410; e nuovamente dei Merciai, il 10 F. Isoldi, pp. 60 e nota 2, 61; Statuti delle arti dei merciai e della lana di Roma, a cura di E. Stevenson, Roma 1893, pp. 60 s., 61, 68, ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] quattro nelle Fiandre (1444 a Bruges, 1446, 1448 e 1456), dai quali ritornò con beni di commercio in metallo e lana. Malgrado non se ne conosca la specifica natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovo di Firenze Antonino ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....