PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] nel 1506.
Gli impegni con il governo rimasero tuttavia costanti e nel 1497 fu incaricato di procurare venti sacchi di lana per la flotta che tra giugno e luglio assediò Tolone per contrastare le scorribande dei pirati locali e frenare le mire ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] del L. non si limitarono all'editoria e al commercio librario: il 27 genn. 1559 certificò un'obbligazione per una partita di lana; il 15 dicembre dello stesso anno ottenne una privativa per la fabbricazione di una cartiera in Roma e l'acquisto degli ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] dei "lanerii" fiorentini Aldobrandino e Conterio Donati, che stavano allora trasformando su basi più avanzate l'arte della lana genovese. Sappiamo, infine, che in città egli possedeva un palazzo con portico.
Continua ed intensa fu, altresì, la ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] all'assalto sanguinoso, di cui si seppe a Venezia forse nel novembre 1319., contro una nave veneziana che portava lana da Boston alle Fiandre, vi era stata una rissa fragorosa a Southampton tra equipaggi veneziani e popolazione locale. Il problema ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] dei generi alimentari, i rapporti tra il governo locale e il clero, l'attività delle corporazioni artigiane (seta e lana in particolare), del Monte di pietà e dell'Università, mettendo in luce soprattutto gli aspetti economici, di riscossione fiscale ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] e l'attenzione del C. fu, ancora una volta, soprattutto quello economico: promosse l'arte della tessitura dei panni di lana, e pubblicò un bando in cui si faceva espresso divieto ai cittadini di Mantova di vendere immobili a persone che risiedessero ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] , città ricca di tradizioni dantesche fin dalla prima parte del XIV secolo (si pensi al commento del bolognese Iacopo della Lana), aveva fatto intorno al 1370 le sue prime esperienze di lettore della Commedia l'altro romagnolo Benvenuto -da Imola ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] diversi anni prima era l'immatricolazione a quella dei Mercanti (Calimala), cui competeva l'esportazione dei manufatti di lana: in conseguenza della sua appartenenza all'Arte del Cambio, fu ripetutamente (1308, 1313, 1321, 1324, 1331) degli Ufficiali ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] per lo sfruttamento delle cave d'allume del territorio volterrano (sul commercio del minerale, essenziale per la colorazione della lana, i Medici tendevano ad esercitare il monopolio), si concluse con uno spietato sacco della città, che suscitò per i ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] C., di cui Adoardo fu fattore dei Medici a Bruges nel 1466, e Bernardo fu uno dei maggiori rappresentanti dell'arte della lana ed uno dei corrispondenti di Marsilio Ficino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 67, passim;80, ff. 134, 390 ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....