DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Rones" - iure livelli dei beni situati a Corse (o Torsa), Rivolto e Roveredo accontentandosi d'un berretto all'anno di lana del valore d'un ducato; ragguagliò in una lettera il figlio Capo (questi, nominato nel 1420 scolastico e canonico nella chiesa ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Dal secondo matrimonio dovettero nascere altri quattro maschi: Bartolomeo nel 1385, e poi anch'egli notaio; Agnolo, immatricolatosi nell'arte della lana nel 1404 e quindi morto nel 1426; Luigi, nato nel 1395, divenuto pazzo a 25 anni e ancor vivo nel ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] blu, linguato e armato di rosso, in campo argento. Alcuni dei primi commentatori della Commedia (Iacopo della Lana, Benvenuto da Imola) interpretarono il verso dantesco non solo come generica accusa di mutevolezza e inaffidabilità politica, ma ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] novembre del 1426, a seguito dell'istanza presentata, venne ammesso, in qualità di maestro, nell'arte della lana, la più influente corporazione cittadina. Parallelamente all'attività commerciale il F. non disdegnò comunque il più sicuro investimento ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] a chiedere a Venezia una sua più energica repressione, facendo istanza che fosse concesso agli ufficiali dell'arte della lana di inquisire direttamente nel territorio per impedire le frodi. Nel maggio del 1460 il Consiglio della città deliberava in ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] 'Arpinate e di Isola del Liri; nel 1906, per conto della Commissione reale per il miglioramento dell'industria della lana, redasse una relazione documentata e penetrante sulle condizioni di sviluppo del lanificio in Italia. In quello stesso anno il ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] colori), veli, stagno e, in piccole quantità, caffettiere d'argento, fustagni, oro filato; con navi private, soprattutto panni di lana, veli e piccole quantità di biacca, canovacci, carta, fil di ferro, tavole di abete, vetri. Il valore totale delle ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] , che, a sua volta, lo portò all'avo Mino. Educato da questo, il B. fu, più tardi, ascritto all'arte della Lana, che esercitò con Gherardino di Cenni, dedicandosi successivamente al commercio dei panni, del guado, del grano e del vino in società con ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] il sec. XIV, anche se essi, forti di un cospicuo patrimonio immobiliare urbano, e, fra l'altro, proprietari di ampi tiratoi, rimasero attivi nel commercio della lana: nel 1333, ad esempio, Piero era impegnato a ottenere la consegna di una partita di ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] che la spedirono a Tunisi, per caricarvi pelli di pecora e lana; nel viaggio di ritorno, la galera si imbatté in una imbarcato un mercante pisano, proprietario di un grosso carico di cera e lana. La tarida fu perciò dirottata ad Alghero e di lì il ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....