MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] a Maciuoli e a Pozzolatico. Inoltre Matteo era stato socio di Leonardo Strozzi in una bottega per la lavorazione della lana. Secondo la valutazione riportata da Guasti (p. XXV), il valore complessivo di questi beni superava di poco i 4000 fiorini ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] esistenza - essendo oggi perduti - ci testimoniano le fonti (Lana, Arisi). È da ritenere con lo Zaist che l La nuova archit. civile e militare, Cremona 1717, pp. or-3v; F. Lana, Magisterium Naturae,et Artis, Brescia 1684, probl. 10; G. Guarini, Archit ...
Leggi Tutto
BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] operai della fabbrica del duomo (si trattava di decidere tra la giurisdizione del Comune e quella dell'arte della lana; cinque giuristi, fra cui il B., furono propensi a ritenere prevalente quella della corporazione). Il medesimo discorso vale per ...
Leggi Tutto
D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] di S. Giacomo. Solo il ritorno alla luce della pala di S. Pantaleone potrà chiarire questi dubbi.
Fonti e Bibl.: M. G. Lana, I tre fratelli D., in Il Mondo illustrato, 6 nov. 1847, pp. 711 s.; P. Galloni, Sacro Monte ... Origine e svolgimento delle ...
Leggi Tutto
DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] il grande "retablo" in terracotta policromata che copriva l'intera parete, fino al soffitto, della cappella dell'arte della lana nella chiesa di S. Eligio, in Napoli (ora a Napoli nelle Gallerie di Capodimonte).
L'opera, descritta nella santa ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] nell'oratorio di S. Maria della Tromba e, dal 1905, entro il tabernacolo sull'angolo del palazzo dell'arte della lana a Firenze, recuperata soprattutto nei suoi valori cromatici da un restauro eseguito nel 1991 (Bertani).
Nelle opere più antiche fra ...
Leggi Tutto
GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] ancora bambino alle attività dei fratelli Alessandro e Bernardo, che si occupavano prevalentemente di produrre e commercializzare abiti di lana e di seta. Nel 1506 la compagnia, che aveva già raggiunto una notevole prosperità, decise di estendere il ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] durezza di vita degli abitanti faceva riscontro un buon andamento dell'economia, legata alla vite e alla lavorazione della lana. Trovò una popolazione relativamente tranquilla e non troppi problemi di ordine pubblico, se si eccettuano le dispute tra ...
Leggi Tutto
FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] Italia, riuscì a ottenere dapprima una procura commerciale presso un'azienda bergamasca specializzata nella lavorazione di tessuti in lana pregiati e poi, nel 1875, un impiego nell'azienda di Eugenio Cantoni, certamente tra i più innovativi cotonieri ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] , per convincere il figlio bastardo di Ercole Bentivoglio, Sante, che in questa città apprendeva l'arte della lana, ad assumere la guida della fazione bentivogliesca, come tutore del giovane Giovanni, figlio ancora minorenne di Annibale Bentivoglio ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....