BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] date), pp. 55, 85v, 122v, 166 (banco di Lucca); cc. 45v-46v, 92, 95v (arte della seta di Lucca); cc. 108v, 139rv (arte della lana di Lucca); cc. 29v-30, 48-49, 91, 123v-124, 166v-167, 181 (Lione); cc. 97v, 122, 131v (Anversa); cc. 184v-185 (Venezia ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] Buono, forse coincidente con Bonaccio di ser Ciolo, quattro volte anziano fra il 1326 ed il 1336 e console dell'arte della lana nel 1338. Suo figlio Giovanni, "mercator", fu cinque volte anziano fra il 1332 ed il 1353, e ricoprì numerosi incarichi a ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Foreign Exchange, in Studi in on. di A. Sapori, I, Milano 1957, pp. 629-648; F. Melis, Uno sguardo al mercato dei panni di lana di Pisa nella seconda metà del Trecento, in Economia e Storia, III (1959), pp. 321-365; Id., L. B. e la funzione di Arezzo ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] sua lunga carriera finanziaria, era agente della compagnia su quella piazza, ed acquistò per conto di questa articoli di lana inglese da John Gresham, agente ad Anversa di Richard Gresham. In seguito gli Arnolfini acquistarono ad Anversa la casa ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] più tardi inoltre, lo troviamo iscritto all'arte della lana, nonché a bottega di un non meglio identificato Piero .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Seta, 8, c. 26v; Lana, 21, c. 27r; Medici e Speziali, 247, c. 34v; Ibid., Catasto, 20, ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] , II, p. 319; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola..., II, Firenze 1888, pp. 135, CCLXXII; H. Hidetoshi, L'arte della lana..., Firenze 1980, pp. 282, 303. Su Bernardo di Simone cfr. anche: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 1093, e. 64; M. E ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] nel 1558, subentra alla madre come capofamiglia. A questa responsabilità il C. faceva fronte lavorando nell'arte veronese della lana, nella quale da tempo era entrato raggiungendovi, nel 1559, la carica di provveditore al lanificio, che ricopre, una ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] ramo veneziano.
Per qualche tempo il G. fu garzone orafo di Antonio Pollaiolo. Nel 1487 sposò Lucrezia, figlia del mercante di lana Benedetto di Michele di Zanobi, che gli portò una dote di 500 fiorini. Nel 1489 stipulò un contratto d'affitto con la ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] (29 giugno, 1º e 3 luglio 1798) il B. partecipò ad una importante discussione in Senato sulla esportazione della lana e seta grezze dai territori della Repubblica, dicendosi contrario alla libertà di commercio, poiché prevedeva che con l'esportazione ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] che regge una vasca, dalla quale si alza una dea, poggiante su una pistrice (Brescia, palazzo ora Fenaroli, un tempo Lana, in contrada della Pace). Nel 1618, attuando una delibera comunale del 1609, il municipio gli affidò l'esecuzione dell'altar ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....