ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] di politica economica del governo: partecipò alla politica autarchica, in particolare degli ammassi agricoli (grano, canapa, riso, lana, cruscami, bozzoli e granoturco), cooperò all'emissione di prestiti obbligazionari sotto l'egida dell'IRI ed operò ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, Cristoforo Landino), l'altra del tutto negativa nei confronti della Caminese. Secondo Iacopo della Lana - il più antico commentatore in volgare del poema di Dante -, Gaia "fo donna de tale regemento circa le ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] , ricordiamo alcune serie di vasi di grande interesse: Crepuscolo (un vetro a tenui arborescenze brunastre ottenute con la lana di ferro inglobata nella parete, modellato in forme massicce e decorato a grossi anelli di cristallo); Autunno gemmato ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] della tradizione giuridica paterna.
Nell'ambito della società padovana, il L. svolse anche il ruolo di rettore dell'arte della lana e di deputato ad utilia per conto del Comune. Inoltre fu confermato nei gradi della nobiltà e nominato cavaliere il 16 ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] gli altri il Ritratto di don Lelio Emili (1768) della parrocchiale di Bedizzole, quello del Conte Guerriero Maria Giuseppe de' Terzi Lana (firmato e datato 1763), quello di Uomo a mezzo busto in giacca grigia (1772), quello di Maria di Collio, tutti ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] , come in generale altre cariche continuative, per coltivare gli affari pubblici. Fu inoltre socio di un’impresa nell’Arte della lana in società con il potente ‘novesco’ Pietro Tancredi (Ep. XIX), che fu decapitato nel 1456 per la fedeltà ad Antonio ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] e nei commerci, enti religiosi, impegnati in complesse operazioni immobiliari, potenti società artigiane, soprattutto, come la Società della lana, che per entità dei contratti era fra i migliori clienti di Pepoli.
Romeo Pepoli, tuttavia, non fu solo ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] . Ancora nel 1439 il B. poteva ottenere il pagamento di una somma a lui dovuta per la vendita di una partita di lana proveniente dalla Spagna, lasciando al Balbi di condurre le trattative con il compratore. In cambio il B. non sembra che abbia pagato ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] chiamato al consolato per l'arte di Por Santa Maria.
Il Passerini vuole che il C. fosse iscritto anche all'arte della lana, di cui gli fa assumere il consolato già dal 1270. Non possedendo le matricole di quell'arte per questi anni, è impossibile ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] e cotone greggi, mentre appare essenziale la corrente delle esportazioni, la quale assicura la vitalità dell'industria veneziana della lana e della seta. Nessuna nostalgia, nel parere, per i tempi nei quali da Venezia le spezie "venivano distribuite ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....