L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la conoscenza dei cicli produttivi ed artigianali che ne caratterizzavano l'economia, come ad esempio la lavorazione della lana a Fountains Abbey (North Yorkshire) e gli impianti metallurgici nell'abbazia gallese di Tintern (Monmouthshire), cenobi ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di diversi tipi di erba, le foglie, la rafia) e in filate e tessute (il cocco, il lino, la seta, la lana, ecc.). Alle fibre vegetali e animali si aggiungono le fibre sintetiche che compongono ovviamente solo oggetti di epoca recente. Una delle cause ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....