PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] , in particolare, il Progetto dell’arredamento di una stanza nell’appartamento G. in Casalmaggiore e l’Allestimento per una bottega della lana (ripr. in G. P., 1999, pp. 29, 30 s.).
Nel 1933 partecipò a varie manifestazioni, fra le quali laII Mostra ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Nello studio: cfr. Spadini, 1987; Roma, coll. L. Bartoli Brai); nello stesso anno ottenne la menzione onorevole al concorso Lana, bandito dall'Accademia di S. Luca.
Quest'ultima possiede parecchie opere del B., tra cui La cameriera dal fotografo, del ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...]
Dal 1419 al 1425 il nome del pittore ricorre più volte negli atti delle Deliberazioni e degli Stanziamenti dell'arte della lana (Guasti). In particolare, G. venne incaricato di approntare dei modelli di legno per la cupola del duomo (ibid., pp. 25 s ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] ) l'antiporta delle Riformanze relativa al secondo trimestre del 1584 nonché quella per una matricola o statuto dell'arte della lana, riferita invece da Mancini (p. 30) ad anonimi miniatori.
Tra le opere superstiti del F. spiccano cinque miniature su ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] tutte a Roma, GNAM). In questa Biennale scossa dalla contestazione giovanile, nella quale Pascali fu premiato post mortem, le opere in lana d’acciaio facevano parte di una vera e propria personale insieme con Le penne di Esopo (Parigi, Centre Georges ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] fino al busto, tra panni ed arnesi del suo mestiere, la quale perciò ha interesse anche come documento dell'arte della lana, fiorente in P., come in altre città dell'Emilia.
Bibl.: I. Affò, Storia di P., Parma 1792; R. Andreotti, Intorno ai ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] e 3 di suini; inoltre lama e alpaca, i primi utilizzati come animali da tiro, per la carne, la lana e le pelli, i secondi per la lana, fine e pregiata.
Importanza assai maggiore ha la produzione mineraria, per quanto i giacimenti si trovino spesso in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e oggetti di lusso; 630 mulini da seta lavoravano ancora nel primo '500 a Milano. Como rivaleggiava con Milano nelle sete, la lana si lavorava in altre città lombarde, le tele e i formaggi si producevano a Lodi, le pelli si lavoravano a Novara e a ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] 89.000 t, di lino 10.000 t, di iuta 64.000 t; tessuti di cotone 74.000 t, di lana 44.000 t, di raion 33.000 tonnellate. Nel campo delle industrie chimiche, oltre ai prodotti tradizionali (acido solforico 2,6 milioni di t, ammoniaca sintetica 545.000 ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] medievali: un metodo di ricerca che ha prodotto significativi risultati anche se, al confronto di merci quali il grano o la lana, la c. costituiva pur sempre un prodotto di minore importanza.Uno dei corollari di questo rapido aumento nella quantità e ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....