FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nel 1341, Andrea eseguì ancora il tabernacolo dell'Arte della lana a Orsanmichele insieme con la statua di S. Stefano oggi al . Maria della Tromba, all'angolo del palazzo dell'Arte della lana; S. Miniato e storie della sua vita, a S. Miniato ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] dal Tamigi allo Humber.Nel sec. 13° L., collegata al mare da canali, era il quarto porto dell'Inghilterra ed esportava lana nelle Fiandre. A partire dal sec. 15° la città perse importanza.
Architettura
Il primo vescovo normanno, Remigio (m. nel 1092 ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] nell'oratorio di S. Maria della Tromba e, dal 1905, entro il tabernacolo sull'angolo del palazzo dell'arte della lana a Firenze, recuperata soprattutto nei suoi valori cromatici da un restauro eseguito nel 1991 (Bertani).
Nelle opere più antiche fra ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] provvisori diventano talvolta vere e proprie abitazioni mobili, smontabili e facili da trasportare (stuoie di frasche o teli di lana che ricoprono leggere strutture in legno sono usati ancora oggi da alcune società di pastori del Mali e del Niger ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] nota grazie ai documenti, peraltro non ancora adeguatamente studiati, degli archivi delle istituzioni religiose, della Corporazione della lana e, per quanto riguarda i secoli più recenti, del Consiglio cittadino; inoltre i documentati rapporti con la ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] Medrese, tutte del 13° secolo.
Di antica tradizione, viva fino al 19° sec., i tappeti di K., nella linea dello stile geometrico di derivazione selgiuchide, con ordito e trama di lana e superficie rasata, fondo in genere rosso, con motivi stilizzati. ...
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MORRIS, Robert
Alexandra Andresen
Scultore statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 9 febbraio 1931. Dopo i primi studi in ingegneria presso la Kansas City University, ha frequentato la California [...] -Müller Museum), compaiono infatti gli scatter pieces e gli earthworks, consistenti in ammassi di materiali eterogenei (lana, terra, detriti, feltri, pezzi irregolari di metallo, ecc.) ammucchiati o sparsi sul pavimento in imprevedibili composizioni ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] i cicli di Castel Appiano, S. Giacomo a Grissiano, S. Margherita a Lana, S. Giovanni a Müstair e S. Giacomo a Termeno, tutti compresi ).
Gli elementi bizantini presenti ad Appiano, Grissiano, Lana e Termeno non escludono d'altra parte il manifestarsi ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] con il Bambino tra i quattro santi protettori di Padova e l’Arte della lana raffigurata in veste di supplicante), dispersa, per l’Università della lana (Steinweg, 1932, p. 360).
Iscritto alla fraglia dei pittori veneziani nel 1703 (Favaro, 1975 ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] infatti, che l'occupazione principale del monaco fosse quella di pensare a Dio e ai propri peccati. Vestivano di nero, di lana di pecora di questo colore, in segno di umiltà.
Alla fine dell'11° secolo, in opposizione ai cluniacensi, sorti all'inizio ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....