Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] sec. 8° la principale industria di A. era quella tessile con laboratori specializzati nella tessitura del lino, della seta, della lana e del cotone (buyūt al-ghazl), nonché per la filatura della seta grezza (buyūt al-qazzāzīn), e soprattutto con il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] monastero, sono stati rinvenuti alcuni ambienti con funzione artigianale, tra cui un edificio dove si producevano tessuti di lana; fornaci per la lavorazione dei metalli sono invece state scavate nell’abbazia di Tintern nel Galles del Sud, edificata ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] si produceva e si lavorava la canapa; all'estremità orientale dello stesso lungarno erano concentrate le tiratoie della lana, mentre barattolai e mattonai sfruttavano le argille depositate dal fiume. Fornaci da mattoni circondavano tutta la città; i ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] . Nel 1373, per es., Joos Waytop fu pagato per la pittura delle ante di un polittico destinato alla gilda dei tessitori di lana (De Potter, 1886-1887; Martens, 1989, p. 154). Jan van der Asselt, un artista gandese che dal 1365 fu pittore del conte ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] della sua attività economica, basata sui commerci e le industrie fra cui emergevano lavorazione dei metalli e manifatture della lana. Efficaci veicoli dei traffici furono il Naviglio grande, iniziato nel 1179, che si congiungeva in Milano con quello ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] afghane, come Bamiyan, Kunduz, Kabul e nel Fundukistan. Essa consiste nel plasmare la figura mediante argilla impastata con crini di cavallo e lana. Il centro che ha rivelato i più cospicui resti di opere in s. è senza dubbio quello di Hadda (v.), la ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è risultata pressoché stazionaria (circa 2 milioni di q di filati di cotone e 2,5 milioni di q di filati di lana) e solo l'industria laniera ha registrato un certo incremento. L'industria tessile italiana più importante è quella cotoniera (circa 155 ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] nella vita quotidiana. Nella produzione spiccano le tuniche ornate da clavi e orbicoli, cioè elementi decorativi realizzati in lana policroma - in forma di bande strette terminanti in medaglioni, che da ognuna delle due spalle si arrestavano all ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la conoscenza dei cicli produttivi ed artigianali che ne caratterizzavano l'economia, come ad esempio la lavorazione della lana a Fountains Abbey (North Yorkshire) e gli impianti metallurgici nell'abbazia gallese di Tintern (Monmouthshire), cenobi ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....