Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] .
L’industria della seta del Comasco fu fondamentale nel creare il made in Italy con disegni e tecniche nuove, e quella della lana a Biella inventò il cachemire italiano.
L’industria del fatto a mano delle scarpe (Gucci e Ferragamo) e delle borse si ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] Denominazione popolare dei garibaldini, dalla spedizione di Sicilia in poi, quando, a imitazione del loro capo, adottarono c. di lana scarlatta.
C. verdi Nel 1919, gli iscritti alla Guardia di ferro, in Romania. Erano anche noti come guardisti o ...
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seta
Nicola Nosengo
Il più prezioso dei tessuti
La produzione della seta – il termine tecnico è sericoltura – ha una lunga storia che inizia in Cina alcuni millenni prima di Cristo. Per secoli gli occidentali [...] sapranno dare alla seta le sue caratteristiche peculiari. Il tessuto che si ottiene dal filato è più leggero e bello da vedere della lana o del cotone, è molto resistente e mantiene il caldo in inverno e il fresco in estate. Il suo elevato prezzo è ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] le novizie e le monache, simbolo dello stato monacale. tecnica Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana ecc., destinato a usi molteplici: per coprire il volto (veletta), il capo, le spalle, per la confezione di biancheria ...
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Roselina Salemi
Moda. Vestiti di bottiglie
Come coniugare ecologia e moda: grandi stilisti si cimentano con la nuova generazione di fibre sintetiche ottenute dalla plastica, come il Newlife. E, per finire, [...] due smoking, uno per Colin Firth e l’altro per il nuovo sex symbol Michael Fassbender: il tessuto era un misto di lana, ovviamente sostenibile, e filo di Pet. Ma sono interessati anche Tom Ford e Stella McCartney. La tendenza pro plastica, partita da ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] 1917; V. Chapot, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire d. Antiq. grecques et romaines, V, 1918, pp. 164-175 (Textrinum); A. Roscio, Lana e telai nell'Egitto greco-romano, in Atene e Roma, 1918, pp. 207-214; G. Bendinelli, in Not. degli scavi, 1920, p ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] degli arredamenti navali e dei palazzi pubblici, collaborò a numerosi periodici tra i quali Domus, Lil (Lavori in lana) che pubblicizzava i filati Borgosesia, la Rassegna dell’Ente nazionale della moda. Disegnò i costumi per l’adattamento italiano ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] forme di decentramento produttivo. Questo fenomeno ha favorito lo sviluppo di distretti industriali come Prato e Biella per la lana, Como per la seta e Carpi per la maglieria. I fattori che hanno favorito l'affermazione di soluzioni organizzative ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] (pochi micron di diametro) resistenti ad alta temperatura. Si hanno fibre silico-alluminose, ottenute fondendo e filando, come per la lana di vetro (➔ vetro), caolino calcinato, miscele di sabbia, allumina e borace; per le fibre di silice non si fila ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] in tre grandi categorie: fibre vegetali o cellulosiche (cotone, lino, juta, canapa); fibre animali o proteiche (lana e seta); fibre sintetiche (nylon, orlon, terylure, poliestere);
materiali speciali: supporti adesivi, lattice, materiali per ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....