MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] riuscito del tutto a sfuggire all'esoso sistema fiscale fiorentino e nel 1453 decise di sciogliere la compagnia di commercio della lana che aveva fondato a Firenze nel 1450 con il figlio Bernardo e con i fratelli Tommaso e Andrea Tani e di portare ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] nuovi stimoli del nascente liberismo. Gli argomenti più stringenti riguardavano la produzione e il commercio delle sete, della lana e della tela. La possibilità di un fruttuoso commercio delle sete all’estero era subordinata al mantenimento di buone ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] in occasione di un decreto del 5 sett. 1821 che toglieva la franchigia del porto alle manifatture di cotone, seta e lana, il B., rendendosi interprete del risentimento della città, fece presente alla segreteria di stato che in tal modo commercianti e ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di Padova. Con l'Inghilterra, dove suo padre Ghino riuscì a concludere affari con la Corona (prestiti e commercio della lana), il F. ebbe invece limitati rapporti: si ricorda solo, nel 1290, la sua partecipazione a un consorzio di compagnie toscane ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] , le provvidenze che sarebbero state invece necessarie nei settori dell'industria cartaria, della produzione della seta e della lana, e in quello primario del traffico portuale. Il B. si adoperò con zelo, anche se inizialmente con scarso ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] sua attività al servizio di Filippo VI a fine stagione, ma non senza aver prima caricato le sue navi di lana inglese. Per vanificare tale decisione, il re ordinò di trattenere il soldo dovuto alle ciurme.
I marinai genovesi protestarono vigorosamente ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] la rocca nel 1339, e Montagnana; incrementò l'industria e il commercio, potenziando soprattutto l'arte della lana e la fabbrica della carta; favorì gli studi confermando all'università gli antichi privilegi, aggiungendone nuovi e chiamando ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] di tenere in vita almeno per cinque anni l'attività di battiloro e raccomandava loro di continuare la compagnia di lana e il commercio con il Regno di Napoli. Altre disposizioni riguardavano le numerose fabbriche avviate dal Gondi. In particolare si ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] anche da lettere scrittegli dai Fiorentini per intercedere a favore di un mercante cui erano state sottratte delle balle di lana da un signorotto della Sabina) e lo era ancora nel settembre 1350. In questo periodo avrebbe avuto inizio, secondo la ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] piano commerciale e imprenditoriale: l'accordo aveva riaperto l'importazione di sete, carta e soprattutto di panni di lana, che alimentavano una fiorente industria ligure e che in particolare segnarono la fortuna della ditta Mortola e Fantini, sorta ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....