DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] doc. n. 12 di p. 74 l'identificazione col D. è piuttosto improbabile: cfr. Arch. di St. di Verona, Arte della lana, perg. 1); W. Hagemann, Documenti sconosciuti dell'Archivio capitolare di Verona per la storia degli Scaligeri, in Scritti in onore di ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] senatore di Roma, e in tale veste il D. procedette, il 5 febbr. 1 51, alla conferma degli statuti dell'arte della lana. A Roma incontrò anche, nel 1452, l'imperatore Federico III, che invano aveva cercato di intercedere in suo favore presso il Senato ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] vitalizia di 4000 ducati annui, a nominativo a sua scelta e modificabile. Il titolare della rendita, caricata sul bestiame da lana di Napoli, sarebbe stato il pronipote Luca, figlio del cardinale Girolamo, a sua volta figlio del fratello del G ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] alle Arti, incarico che svolse con impegno, trasmettendo al Senato interessanti scritture sulla tintoria, sulla produzione della lana - sulla quale aveva redatto nuove "discipline", di concerto con i provveditori di Comun, sottoposte all'approvazione ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] .; La vera relazione di quanto è accaduto nelle persecuzioni e i massacri del 1655 (1655), a cura di E. Balmas - G. Zardini Lana, Torino 1987; V. Minutoli, Storia del ritorno dei valdesi nella loro patria dopo un esilio di tre anni e mezzo (1698), a ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] Angelico, per 1.500 ducati e, nello stesso feudo, creò una società per l'introduzione dell'arte della lana. Nel 1589, infine, accordò importanti privilegi ad alcuni banchieri ebrei perché aprissero un banco in Vignola.
Della protezione accordata ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ’abate Valeriano Castiglione, in Bollettino della Società di studi valdesi, CXV (1964), pp. 42 s.; E. Balmas - G. Zardini - Lana, La vera relazione di quanto è accaduto nelle persecuzioni e i massacri dell’anno 1655. Le «pasque piemontesi» del 1655 ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , Dal Quarantacinque al Sessantotto, in Storia della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Torino, a cura di I. Lana, Torino 2000, pp. 167 s. (per la presidenza della facoltà nel 1945); M.L. Salvadori, La storia moderna, del Risorgimento ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] e meccaniche (in Italia nel Biellese, nel Lecchese e nel Vicentino), nonché quelle tessili e legate alla lavorazione della lana (Biella e Borgosesia, Como e Vicentino), si segnalano attività specializzate o di nicchia (per es., prodotti in acciaio ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] ar-Raghīf («La pagnotta») di T.Y. ‛Awwād, autore di varie raccolte di racconti, tra cui Qamīṣ aṣ-ṣūf («La camicia di lana», 1937), e, più tardi, del romanzo Ṭawāḥīn Bayrūt («I mulini di Beirut», 1972). Nel 1953 S. Idrīs, autore del romanzo al-Ḥayy ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....