MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ’autoritratto dell’intellettuale‑politico: «la Fortuna ha fatto che, non sapendo ragionare né dell’arte della seta e dell’arte della lana, né de’ guadagni né delle perdite, e’ mi conviene ragionare dello stato, e mi bisogna o botarmi di stare cheto o ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e di inserirsi in più ampi circuiti di mercato. Non è un caso, del resto, che fra i padroni delle più importanti manifatture di lana, di seta, di tele, i titolari di fucine, o i concessionari di cave e miniere, si contassero durante e dopo l'ultima ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] e l'esenzione dalle tasse a tutti i forestieri che fossero venuti a Padova per lavorare nelle varie occupazioni relative all'arte della lana.
Nell'estate del 1364, all'inizio della guerra contro Pisa, il D. entrò di nuovo al servizio di Firenze e il ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] ", mentre il 17 dello stesso mese era stato loro proibito, unitamente ai "cristiani", di "portar panni di seda, et di lana, fini, et turbanti". Tuttavia, spetta proprio al ceto ebraico esplicare un ruolo, politico ed economico, fra Venezia e la Porta ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] - Margherita e Lapa -, e tre maschi: Francesco (che nel 1355 costituì con Stoldo di Lapo Stoldi una compagnia dell'arte della lana, nella quale fu socio passivo lo stesso D.), Borgognone (che fu chierico e morì nel 1366), e Bene, che divenne dottore ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] minuziosamente da una fonte dell’epoca, l’Arazzo di Bayeux, un lunghissimo pezzo di stoffa cucito insieme e ricamato con lana di otto colori diversi. Possiamo vedere le navi in costruzione (imbarcazioni a vela e a remi), il trasporto a bordo ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] carriera politica del G., essendo egli occupato quasi annualmente in importanti uffici pubblici: nel 1514 fu console dell'arte della lana e contemporaneamente ufficiale di Zecca (coniò un fiorino d'oro con la sua arma sormontata dalla lettera T) e ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] ; A. Vitale, Storia diplomatica de' senatori di Roma, II, Roma 1791, p. 376; E. Stevenson, Statuti delle arti dei merciai e della lana di Roma, Roma 1893, p. 50; E. Colini Baldeschi, Signorie e vicariati nella Marca di Ancona, in Atti e mem. della R ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della concorrenza dei prodotti provenienti dall’estero, come la lana, o per i rischi e la passività conseguenti a una al 1570 con i primi segni di stanchezza nell’industria della lana e in quella delle costruzioni navali, sia nel modo sociale di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] da ovini (23,9 milioni di capi nel 2008) e caprini (5,5 milioni, in prevalenza capre d’Angora, produttrici di lana mohair), in consistente calo, e bovini (11 milioni). L’industria moderna, sorta negli anni 1930, malgrado un mercato interno ristretto ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....