Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] all’oppressione politico-religiosa spagnola emigrarono oltre Manica portando con sé il bagaglio della loro perizia. Da Paese esportatore di lana greggia e importatore dei prodotti da essa ricavati, l’Inghilterra divenne un Paese esportatore di panni ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] commercio con l'Oriente. Inoltre bisognerebbe "allettare", con premi adeguati, l'immigrazione di artigiani stranieri capaci di lavorare la lana e la seta, di cui il Regno aveva una notevole produzione, che doveva, però, essere esportata come prodotto ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] quadro degli interessi economici del Comune. Da quest'area Genova importava pelli, grano, una piccola quantità di lana e soprattutto l'oro che, lungo le carovaniere transahariane, raggiungeva i porti marocchini dalle leggendarie miniere di Sigilmasa ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] le terre basse, occupate da boschi, prati, pascoli e valli, necessari all’allevamento ovino e alla produzione di lana (diffusa in parecchi mercati dell’Italia settentrionale, spingendosi fino a Bolzano).
Nel 1486 Galeotto fu licenziato dai veneziani ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] da principe grande", aveva trasformato lo stabile da ospedale in "casa di commercio" per la preparazione di arazzi e panni lana, che, se non rappresentasse qualcosa di anomalo in un contesto opaco ed inerte (a Roma, osservava, "ad ogn'altra cosa ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] veneziane lasciavano il porto di Galata, precedute da due navi "barbottate", foderate cioè di sacchi di cotone e di lana. Al riparo dalle bombe, esse avrebbero incendiato i legni turchi. Secondo un testimone oculare di quell'azione, Nicolò Barbaro ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] verso l’attività marinara; le manifatture ricevettero un impulso decisivo verso la creazione della prima grande industria, quella della lana, agevolata dall’afflusso degli abilissimi profughi dei Paesi Bassi spagnoli. Da semplice paese esportatore di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , il tacchino, l’anatra muschiata, il porcellino d’India, e, sugli altipiani andini il lama e l’alpaca, che fornivano la lana: il cane era anche animale da tiro, il lama, da soma. Ma l’agricoltura indigena, che aveva carattere elementare e sommario ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] cereali e farine, provenienti specialmente dagli S. U. e paesi del Plata; aumentata anche l'importazione di cotone e di lana, mentre è tornata alle cifre dell'anteguerra quella degli olî minerali ed è inferiore l'importazione di grassi e semi oleosi ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] che a una buona tradizione artigianale di tipo orientale, sono connesse le industrie del cotone, della seta e della lana. *
bibliografia
M.J. Sagers, Collapse of Azerbaijan's Elchibey government threatens Caspian offshore oil projects with Western ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....