GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] dell'Abbondanza, dei Camerari straordinari di camera e dello Scrivano di camera. Il 25 dic. 1365 il G. fu immatricolato nell'arte della lana.
Nel 1366 si unì in matrimonio con una certa Gemma, che morì l'11 genn. 1381 e fu sepolta nella chiesa di S ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] commissarie, 1, pp. 98 s., 179; Deliberazioni, condotte, stanziamenti, 3, cc. 109r, 169r; 4, cc. 27v, 29r, 94r, 163r, 219v; Lana, 20, c. 92v; 32, c. 22v; Libri fabarum, 43, c. 31r; Notarile antecosimiano, 20703 (Ugolino di Pieruzzo), c. 150v; Tratte ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] tale Girolamo da Ludriano.
Nei primi mesi del 1544, a Brescia, il G. fu accusato del ferimento di un certo Luca Lana; non essendosi presentato al giudice nei tempi stabiliti dagli statuti della città, fu bandito. Il bando gli fu rimesso dal doge di ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] nel 1001, ma fu presa da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Fra 16° e 19° sec. importante la manifattura della lana.
Duchi, marchesi, conti di E. Titolo nobiliare inglese attribuito alle famiglie Holland, Beaufort, Courtenay e Cecil. Primo duca fu ...
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Città dell’Inghilterra centrale (304.600 ab. nel 2005), nella contea metropolitana del West Yorkshire, 15 km a O di Leeds (nodo ferroviario). È uno dei maggiori centri lanieri dell’Inghilterra; altre attività [...] , che la tennero sino al 1311. Importante mercato laniero fin dalla seconda metà del 13° sec., forse già all’inizio del 14° vi venne fondata l’industria manifatturiera dei panni grezzi di lana; nel sec. 17° iniziò la produzione di stoffe lavorate. ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] ve ne erano altri: ottenere una maggiore protezione dei mercanti veneziani in Inghilterra e un aumento delle esportazioni di lana da affidare in esclusiva agli operatori economici della Repubblica. In tale occasione il B. fu nominato dal re cavaliere ...
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(gr. Κιλικία) Regione dell’Anatolia di SE. Vi si distinguono cinque zone: la C. montana (nell’antichità: C. Trachea o Cilicia aspera); il Tauro di C. a O; l’Antitauro a N, l’Amano a E; e al centro la [...] Mersina e Tarso; inoltre vi sono numerosi villaggi agricoli. Nella parte più interna prevale l’allevamento ovino (lana pregiata).
L’ellenizzazione del paese, precedentemente abitato da popolazioni anatoliche miste, cominciò con Alessandro Magno; poi ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di seta". Si tratta in questo caso di prodotti di lusso, ma l'attività più importante concerneva probabilmente i tessuti comuni, lana, lino, cotone, e inoltre la città produceva "tutte le varietà di utensili in rame e in ferro". I laboratori avevano ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] marca...,XIII, doc. MDXCIII, pp. 94-96; XIV, doc. MDCXV, pp. 30-31,in R. Cessi, Le corporazioni dei mercanti di panni e della lana in Padova fino a tutto il secolo XIV,in Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti,XXVIII, 2 (1908), pp. 84 s. e ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] e industriali (le arti). Inizialmente tre (uno dell’Arte di Calimala, uno tra i cambiatori e banchieri, uno dell’Arte della lana), divennero sei poco dopo e, solo nel 1432, furono portati a otto. I p., detti signori, costituirono la signoria. Quando ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....