Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] degni di analoga considerazione i loro avversari, ossia scienziati gesuiti quali G.B. Riccioli, F.M. Grimaldi, F. Lana Terzi, molto più agguerriti, nonostante la fedeltà al sistema aristotelico-tolemaico, di quanto si sia pensato finché non li si ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] C. la portò via da Venezia, sperando di renderne attiva la gestione, nonostante il declino dell'industria veneta della lana, grazie ai minori costi ottenibili in provincia, ed esportando nei paesi austriaci. Ma queste condizioni non si realizzarono ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1848; e di E. P. Luiso, ibid. 1904; commento di Graziolo Bambaglioli, a cura di A. Fiammazzo, Savona 1915; di Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] andare verso 'l merizo come una persona nuda, col corpo nero e secco per lo sole, e coi capelli canuti e bianchi come lana, e non eran lunghi se non infino al collo».
Chi scriveva, aveva negli orecchi le musiche più imperiose della parola antica e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] estero (Francia soprattutto), fu potenziata la rete ferroviaria, si svilupparono l’industria tessile catalana e quella della lana nei Paesi Baschi, furono gettate le basi per una moderna industria siderurgica e mineraria. Le vecchie strutture agrarie ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] quarti del totale mondiale). Salvo poche eccezioni, si tratta di allevamenti tradizionali di sussistenza: forniscono carne, latte, lana, pelli destinati in parte anche all’esportazione. La pesca è praticata dalle popolazioni rivierasche sui laghi e ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] (e in parte realizzano) dei ‟complessi plastici" fissi o anche mobili, costruiti con ‟fili metallici, di cotone, lana, seta, d'ogni spessore, colorati. Vetri colorati, carteveline, celluloidi, reti metalliche, trasparenti d'ogni genere, coloratissimi ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] -245.
14 D. Lassandro, I “Panegirici Latini” del III-IV secolo, in Storia della civiltà letteraria greca e latina, a cura di I. Lana, E.V. Maltese, III, Dall’età degli Antonini alla fine del mondo antico, Torino 1998, pp. 476-483, in partic. 478-479 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della condanna del povaro Fornareto. Ma in Piazza o nelle Mercerie non s'incontrano più gli scialli (di tibet l'estate, di lana l'inverno) che stanno ancora a rappresentare l'antico e bel costume delle popolane, e che fu di vario colore un tempo e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e oggetti di lusso; 630 mulini da seta lavoravano ancora nel primo '500 a Milano. Como rivaleggiava con Milano nelle sete, la lana si lavorava in altre città lombarde, le tele e i formaggi si producevano a Lodi, le pelli si lavoravano a Novara e a ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....