ORDITURA
Franco Testore
Nella tecnologia tessile, operazione, effettuata con l'orditoio, consistente del disporre l'uno vicino all'altro, svolgendoli dalle rispettive rocche, tutti i fili necessari [...] nella larghezza (o più propriamente altezza) voluta, e nell'avvolgerli sul subbio destinato al telaio (v. anche cotone, XI, p. 717; lana, XX, p. 469; seta, XXXI, p. 520; tessitura, App. II, ii, p. 992; IV, iii, p. 633). I moderni orditoi sezionali ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] i tessuti damascati in cotone, lino, canapa e anche filati di natura diversa in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a due colori. I d. di ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] assidua e preziosa collaboratrice, iniziò una attività creativa nel settore tessile.
Autodidatta, nel 1929 tesseva tappeti da terra in lana, cotone, lino, canapa, su suoi disegni, con i quali nel 1930 partecipò alla Triennale di Monza. Iniziò così la ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] ai cosmetici. La cera più nota è quella prodotta dalle api, ma ne esistono molte altre, ricavate, per esempio, dal grasso della lana, dalle foglie e dal fusto degli alberi e dal petrolio
Dolci come il miele
Le cere possono avere un'origine animale ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] di boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la graniglia e la lana di acciaio sono materiali abrasivi. Con conglomerati a., che possono essere a cemento naturale (per es. pietra molare) o artificiale ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] nei pressi della Porta Fiorentina (cfr. la dettagliata cartografia delle imprese laniere inserita in E. Bruzzi, L’arte della lana in Prato, Prato 1920). Fu nel nuovo insediamento che Luigi, al pari di altri imprenditori pratesi, poté giovarsi delle ...
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Imprenditrice italiana (Perugia 1877 - Parigi 1935). Insieme al marito A. Spagnoli e a F. Buitoni, nel 1907 ha aperto un piccolo laboratorio alimentare specializzato in confetteria, da cui ha avuto origine [...] il suo straordinario spirito imprenditoriale l’ha portata a interessarsi all’allevamento di conigli d’angora. In breve tempo la lana ottenuta ha acquisito prestigio, e S. ha dato il via alla produzione artigianale di filati su grande scala; era l ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] di 60÷150 mm per quelli usati per miscelazione con f. di lana. Una larga parte del fiocco viene usata nei materiali compositi (v. natural like, con aspetto e comportamento simili al cotone, alla lana o alla seta, come per es. il Terital Silk like. ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] solidità alla luce e al lavaggio; d) coloranti reattivi: caratterizzati da grande brillantezza e solidità al lavaggio molto elevata, su lana e seta; e) coloranti al tino.
Coloranti per fibre naturali vegetali
Per la t. di cotone, lino, canapa, iuta ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] impiego tintoriale.
C. acidi Detti anche c. anionici, possiedono auxocromi di tipo acido (carbossile ecc.), sono capaci di tingere la lana e la seta (non il cotone) in bagno acido per l’affinità da essi presentata per i gruppi basici delle proteine ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....