Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con capsule di v. solubili che sono ingoiate e trattenute nel primo stomaco per molto tempo.
Il v. in fibre (o v. tessile o lana di v.) è costituito da filamenti sottili, con diametro compreso fra 0,005 e 0,100 mm; si hanno due tipi di fibre, lunghe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] per prima in Europa impone sul mercato il frigorifero rettangolare, con l’isolamento in poliuretano al posto della lana di vetro. Lo sbocco della produzione Ignis è soprattutto l’esportazione. Infatti le aziende concorrenti svilupperanno un prodotto ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] di Arata per i coloranti di natura acida, quello di Girard per i basici. Il primo consiste nel fissare su lana, previamente sgrassata con etere, la materia colorante del vino e quella artificiale, eventualmente aggiunta, in presenza di pochi cmc. di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] fondò la manifattura dei Gobelins, che produceva articoli di lusso per la Corona: arazzi, sete preziose e raffinati tessuti di lana, lampadari a bracci, vetri e altri oggetti per le residenze reali e a uso personale del sovrano, che le utilizzava ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....