La più vasta e meridionale isola delle Shetland (1053 km2 con 15.000 ab. ca.) a N della Scozia. Vi sorge il capoluogo dell’arcipelago, Lerwick, e altri piccoli centri costieri. Allevamento di ovini e di [...] ponies; rinomata la manifattura di articoli di lana. In crescita il turismo. ...
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Città della Francia settentrionale (108.900 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Calvados, situata in pianura, sul fiume Orne. Il suo porto fluviale comunica con il mare (Manica) per mezzo di un [...] canale. Mercato agricolo e di bestiame; industrie tradizionali quelle della lana e del lino; l’industria moderna comprende stabilimenti siderurgici, chimici, elettromeccanici, alimentari. Attivo il commercio marittimo (importazione di carbone ed ...
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Cittadina dell’Inghilterra centro-orientale, nella contea omonima. Per la sua posizione (il fiume Ouse la circonda da tre lati), fu piazzaforte importante anche prima della conquista normanna (1066); fiorente [...] centro agricolo nei secoli successivi, divenne con re Edoardo III (1327-77) uno dei principali mercati della lana in Inghilterra. Cominciò a decadere nel 16° secolo.
Il titolo nobiliare di B. fu portato successivamente da diverse famiglie inglesi. ...
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Comune del Piemonte (46,6 km2 con 44.208 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata su uno sprone al margine nord-occidentale della pianura vercellese, sulle due rive del fiume Cervo, al [...] centro di un importante distretto tessile. Importanti l’industria laniera (ottime per la produzione della lana le pecore della razza biellese, affine alla razza bergamasca), e cotoniera; presenti anche concerie e officine meccaniche.
È l’antica ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] del 15° sec., superando la concorrenza di Bruges, era lo scalo più importante per il commercio dei panni di lana dall’Inghilterra verso l’Europa centrale. Nel secolo successivo, quando i mercanti tedeschi della Lega anseatica vi accentrarono tutto ...
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(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale [...] popolo della Gallia Belgica, fra gli ultimi ad arrendersi a Roma. Nota fin dall’età imperiale per la produzione di stoffe di lana, fu sede diocesana nel 6° sec. e dal 10° parte della contea di Fiandra. Il rapido sviluppo del settore tessile determinò ...
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Schio Comune della prov. di Vicenza (67,1 km2 con 38.916 ab. nel 2008, detti Scledensi). La cittadina è posta a 200 m s.l.m., sulla sinistra del torrente Leogra al suo sbocco in pianura, ai piedi del Monte [...] per l’industria del tessile e dell’abbigliamento, noto fin dal 14° sec. per la lavorazione della lana, ospita inoltre industrie meccaniche, alimentari, editoriali e delle materie plastiche.
Il centro primitivo della cittadina era raggruppato ...
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L’isola maggiore e più meridionale dell’arcipelago delle Isole Normanne (116 km2 con 91.084 ab. nel 2006), nel Canale della Manica, 50 km a N di Saint-Malo. Al pari delle altre isole del Canale, pur non [...] dalla Corona. Il capoluogo è Saint-Helier. Allevamento di bestiame, agricoltura, pesca. Notevoli le fabbriche di maglieria (lana importata dall’Inghilterra) e i cantieri navali. È stazione climatica invernale molto frequentata.
Uomo di J. Ominide di ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] stata ricostruita dopo il terremoto del 1893. Centro commerciale e dei servizi della Beozia meridionale (mercati di animali e di lana).
Storia
Tra i principali centri politici in età micenea, T., nell’8° sec. a.C., ebbe il predominio sulla Beozia ...
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Alta valle del Cordevole, dalle sorgenti alla confluenza in esso dei torrenti Fiorentina e Pettorina. Per mezzo d’importanti passi (Pordoi, Campolongo e Falzarego), comunica con le valli dell’Avisio, del [...] m.) e Arabba (1602 m s.l.m.). Gli abitanti, che parlano un dialetto ladino, vivono di attività silvo-pastorali.
Il comune di Livinallongo del Col di Lana, della prov. di Belluno (99,8 km2 con 1437 ab. nel 2008), ha la sede comunale a Pieve (127 ab.). ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....