Grasso di lana purificato, che si ottiene dal prodotto greggio mediante operazioni di neutralizzazione, lavaggio, deodorazione e sbiancatura. È costituita da una miscela di esteri di acidi alifatici saturi [...] a catena lineare o ramificata, di idrossiacidi contenenti anche più di 10-12 atomi di carbonio, di alcoli alifatici, steroli (lanosterolo) ecc.; non contiene glicerina. In commercio si hanno la l. idrata ...
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Nome commerciale di coloranti sintetici che, fissati su fibra (lana ecc.), vengono trattati con bicromato alcalino: con tale trattamento il colore di solito incupisce; si ha una parziale ossidazione del [...] )3 formatosi dalla riduzione del bicromato, dando lacche solide alla luce.
Il nero eriocromo è un colorante solubile in acqua calda, usato nell’industria per tingere la lana e in chimica analitica come indicatore nelle titolazioni complessometriche. ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] bilancia o della stadera)"] [ANM] Particolare applicazione affine in un'algebra di von Neumann (p. fedele, finito, normale, semifinito): v. algebra di operatori: I 98 e. ◆ [MCC] Lo stesso che forza p. ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] titoli meno fini: per es., da 7-8, da 16 e da 24 den.: questi ultimi per filati grossolani, puri o misti con lana alpaca o mohair, destinati all'industria dei tappeti, dei peluches, ecc.
Si producono infine tipi di fiocco a titolo grosso e a sezione ...
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Acido bicarbossilico, HOOC(CH2)3COOH, noto anche con il nome di acido pirotartarico; in natura si ritrova nel grasso di lana di pecora e nel sugo delle barbabietole non mature; cristalli incolori, solubili [...] in acqua e alcol, impiegati in sintesi organiche. L’amminoderivato che si ottiene sostituendo un atomo di idrogeno di uno dei gruppi −CH2− in posizione α al carbossile, con un gruppo −NH2, è l’acido glutammico ...
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Coloranti organici formati da un anello ossazinico condensato con due anelli aromatici sostituiti. Nella tintura a stampa, con mordente al cromo, tingono di azzurro il cotone e la lana. ...
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Colorante sintetico del gruppo dell’ossazina, di formula C15H13O5N2Cl; cristalli verdastri insolubili in acqua, solubili negli alcoli, nell’acido cloridrico e in quello solforico, impiegati nella tintura [...] della lana e del cotone mordenzato al cromo. Dalla g. derivano altri coloranti sintetici: blu delfino B, cromazzurrina, fenocianina ecc. La g. è usata in chimica analitica come reagente specifico del piombo. ...
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tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] il t. viene ridotto (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto a t.; il t. è stato uno dei primi coloranti ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] acido, che risulta dall’associazione del precedente con acido acetico, CH3COONH4∙CH3COOH. Trovano impiego come mordenti nella tintura della lana.
Carbonato di a. Sale dell’acido carbonico che esiste nella forma neutra, (NH4)2CO3, e in quella acida ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] ai cosmetici. La cera più nota è quella prodotta dalle api, ma ne esistono molte altre, ricavate, per esempio, dal grasso della lana, dalle foglie e dal fusto degli alberi e dal petrolio
Dolci come il miele
Le cere possono avere un'origine animale ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....