Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , già attorno al 4000, erano praticati in modo importante sia lo sfruttamento dei prodotti secondari (come il latte o la lana) sia l'uso di animali domestici per la trazione. La domesticazione degli asini, prerequisito per il seminomadismo, non pare ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] assetto, con avvolgimento a spire elicoidali, impartito ad alcuni semilavorati: a) fibre componenti uno stoppino o un lucignolo di lana, cotone, o altre fibre naturali o chimiche; b) fibre componenti un filato semplice; c) capi costituenti un filato ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] o comunque predisposti: i cunicoli sono presenti su tutto il corpo, che è coperto da croste.
In medicina del lavoro, s. da lana di vetro, dermatosi dovuta al contatto con fibre di vetro e ai microtraumi provocati dalle stesse, che si manifesta per lo ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] le novizie e le monache, simbolo dello stato monacale. tecnica Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana ecc., destinato a usi molteplici: per coprire il volto (veletta), il capo, le spalle, per la confezione di biancheria ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] f. ( Tineidi) vivono a spese di sostanze vegetali secche e conservate: grano, farina, pasta, frutta; altre si cibano di lana, pellicce, piume (come le comuni tignole o tarme, Tineola bisselliella), di sughero, di cera. Talune sono carnivore e ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] cotone, pregando affinché il popolo delle nuvole portasse pioggia e abbondanza per il bambino. Anche dopo l'impiego della lana nella tessitura, il cotone ha continuato a essere coltivato o acquistato per scopi rituali. L'intera categoria delle 'altre ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] - età della pietra, del bronzo, del ferro - il quale ha anche utilizzato nelle diverse epoche ceramiche, legno, pelli, lana, cotone, lino, per non parlare delle moderne fibre sintetiche, delle materie plastiche, del vetro, della gomma, dei compositi ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....