MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] e restauro della cattedrale di S. Maria del Fiore ricadessero sotto la competenza del Comune oppure sotto quella dell'arte della lana.
Il 1( luglio 1451 ricoprì per l'ultima volta il priorato per un bimestre e il 27 luglio venne deputato per ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Giulio Pontedera, commissionata da Teodoro elettore di Baviera, collocata nel 1785; NicolòTron, commissionata dall'arte della lana, collocata nel 1782; Francesco Guicciardini, commissionata dal principe di Nassau, collocata nel 1783; Iacopo Menochio ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] sufficientemente degno di considerazione (oppure politicamente astuto agli "operai" del duomo e ai consoli dell'arte della lana, sicché questi nel 1452 lo elessero capomaestro della cupola e della lantema, a seguito dell'allontanamento - ancora ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] dell'isolamento termico per mezzo di una struttura portante di poliuretano espanso.
A differenza della tradizionale lana di vetro, il poliuretano richiedeva solo un sottile rivestimento, permettendo di ridurre ulteriormente le dimensioni, ma ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , costituisce uno dei contributi più originali e innovativi di Francesco.
Il 4 luglio 1463, su iniziativa dell'arte della lana, gli operai del duomo di Firenze incaricarono F., insieme con Zanobi Strozzi, di miniare due antifonari. I sontuosi codici ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] alla comunità ebraica e ai conventi. Nel 1293 ottennero per concessione regia il diritto quadriennale di esportare 1000 salme annue di lana dai porti di Aigues-Mortes e di Narbona e nel 1302 acquistarono in questo settore un privilegio, valido per il ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] Peruzzi nell’arte della seta, 1225). Dall’inizio del XIV secolo i Peruzzi furono presenti fra le matricole dell’arte della lana e di Calimala. Di quest’ultima, in particolare, ricoprirono la carica consolare in modo costante per tutta la prima metà ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] di politica economica del governo: partecipò alla politica autarchica, in particolare degli ammassi agricoli (grano, canapa, riso, lana, cruscami, bozzoli e granoturco), cooperò all'emissione di prestiti obbligazionari sotto l'egida dell'IRI ed operò ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, Cristoforo Landino), l'altra del tutto negativa nei confronti della Caminese. Secondo Iacopo della Lana - il più antico commentatore in volgare del poema di Dante -, Gaia "fo donna de tale regemento circa le ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] , ricordiamo alcune serie di vasi di grande interesse: Crepuscolo (un vetro a tenui arborescenze brunastre ottenute con la lana di ferro inglobata nella parete, modellato in forme massicce e decorato a grossi anelli di cristallo); Autunno gemmato ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....