PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] di Antonio Lucini (Testori, 1975; Ferro, 2013, pp. 203 s., n. 215). Un’attività di rilievo, già De Gregory (1824, p. 384) e Lana (1840, p. 304) parlano di «molti ritratti al vivo», come quelli visti e ricordati da Testori (1967b, pp. 41 s., 64). Una ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] nelle arti di Calimala e del Cambio, alle quali egli era immatricolato nella sua qualità di banchiere e di mercante di panni di lana rifiniti.
Intensa e molteplice fu anche l'Attività economica del B. e la sua fortuna fu in gran parte legata a quella ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] praticare le manifatture nel contado e nel resto dei Granducato. Ma nonostante leggi e bandi, norme e privilegi, le manifatture della lana e la produzione della seta si erano diffuse in tutta la Toscana, tanto che, sia pur molti anni dopo, lo stesso ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] civiche, acquisendo l'archivio giudiziario e gli antichi registri degli estimi, della Camera di commercio, della corporazione della lana; riordinò le opere d'arte disperse nel palazzo comunale; fece riscattare la collezione padovana di codici, stampe ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] di restituirli sotto forma di altrettante lire di grossi veneziani, dietro pegno di un valore corrispondente in balle di lana. Tre mesi dopo, a Venezia, l'accordo era puntualmente rispettato.
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] descrive come uno dei più ricchi cittadini di Firenze; inoltre, agli inizi del decennio 1460-70, possedeva due botteghe d'arte della lana - di cui una in società con Donato Velluti - e nel 1469 aveva una filiale a Pisa, diretta da suo figlio Mico e ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] costituzione di una corporazione. In declino era l'arte della lana, che era passata da 3.000 pezze annue a 200. che riporta soltanto le notizie sulle lavorazioni della seta e della lana e la descrizione della visita al "covolo" sulla riva del Brenta ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Berardo ottenne nel 1387 la cittadinanza tifernate. Al nonno materno del L. invece, Florido di Martino, mercante di lana e proprietario terriero del contado tifernate, la cittadinanza era stata conferita nel 1383 per meriti militari. Nel 1391 Florido ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] . Nel 1447 e nel 1466 fu notaio della Signoria e negli anni intorno al 1480 era notaio del camerlengo dell'arte della lana. Oltre al C., ser Angelo ebbe quattro figli: Bartolomeo, che entrò nel convento fiorentino di S. Marco nel 1488 e vi morì ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] tra gli Otto di balia; avrebbe ancora ricoperto entrambe queste cariche nel 1423 - sia come membro dell'arte della lana, di cui fu nuovamente console nel settembredicembre 1420 e nel maggio-agosto 1425.
Nel novembre di questo stesso anno, coinvolto ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....