DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] più tardi inoltre, lo troviamo iscritto all'arte della lana, nonché a bottega di un non meglio identificato Piero .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Seta, 8, c. 26v; Lana, 21, c. 27r; Medici e Speziali, 247, c. 34v; Ibid., Catasto, 20, ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] , II, p. 319; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola..., II, Firenze 1888, pp. 135, CCLXXII; H. Hidetoshi, L'arte della lana..., Firenze 1980, pp. 282, 303. Su Bernardo di Simone cfr. anche: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 1093, e. 64; M. E ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] da cui nacquero tre figli, un maschio e due femmine.
E. trascorreva in preghiera buona parte delle sue nottate e filava la lana per le vesti da donare ai poveri e ai Frati minori, arrivati in quegli anni in Turingia e sprovvisti di tutto. La sua ...
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Vescovo di Ravenna (4º sec.); secondo una Vita composta nel 9º secolo da Liutolfo di Magonza, sarebbe stato un tessitore, di santa vita, con la moglie Vincenza e la figlia Innocenza. Presente all'assemblea [...] la basilica detta Severiana (sec. 6º, distrutta nel 15º), mentre sue reliquie furono portate a Grado (sec. 5º) e in Germania, a Magonza ed Erfurt (nel sec. 9º). È patrono dei filatori e tessitori di lana, delle guardie di polizia. Festa, 1º febbraio. ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] nel 1558, subentra alla madre come capofamiglia. A questa responsabilità il C. faceva fronte lavorando nell'arte veronese della lana, nella quale da tempo era entrato raggiungendovi, nel 1559, la carica di provveditore al lanificio, che ricopre, una ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] ramo veneziano.
Per qualche tempo il G. fu garzone orafo di Antonio Pollaiolo. Nel 1487 sposò Lucrezia, figlia del mercante di lana Benedetto di Michele di Zanobi, che gli portò una dote di 500 fiorini. Nel 1489 stipulò un contratto d'affitto con la ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] (29 giugno, 1º e 3 luglio 1798) il B. partecipò ad una importante discussione in Senato sulla esportazione della lana e seta grezze dai territori della Repubblica, dicendosi contrario alla libertà di commercio, poiché prevedeva che con l'esportazione ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] che regge una vasca, dalla quale si alza una dea, poggiante su una pistrice (Brescia, palazzo ora Fenaroli, un tempo Lana, in contrada della Pace). Nel 1618, attuando una delibera comunale del 1609, il municipio gli affidò l'esecuzione dell'altar ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] ; I libri di commercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 149, 181, 228, 434; Statuto dell'arte della lana di Firenze (1317-1319), a cura di A. M. Enriques Agnoletti, Firenze 1940, p. 214; Il libro vermiglio di corte di Roma... della ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] a mantenere saldi i legami nella famiglia, le cui basi economiche erano solidissime e provenivano sia dall'attività manifatturiera (lana, seta e lino) sia da quella bancaria. "Il banco dei Girolami", situato presso il nuovo mercato di Firenze, era ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....