MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] evitare che fosse adibita ad albergo, creandogli problemi di concorrenza. Aveva anche in affitto un podere di proprietà dell'arte della lana, nel "popolo" di S. Stefano a Pozzolatico, ed era debitore di 60 fiorini alla stessa arte e di 80 fiorini a ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 706, c. 311; 814 c. 207).
La famiglia era tradizionalmente impegnata nella manifattura della lana e anche il L., rimasto orfano di padre in tenera età, prima sotto la tutela dello zio paterno Francesco e poi in ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] con l'industria del vetro e con le forniture di viveri, Antonio Greppi, che prima si era interessato dell'industria della lana e del trasporto di merci da Genova, Giuseppe Pezzoli e Rocco Rotigni, negozianti di seta. Essi, che formavano una compagnia ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] a livello internazionale.
Molti documenti provano la sua parte attiva nel commercio, in particolare della seta e dei panni di lana. Fu socio di primo piano nella compagnia intitolata al cugino Dino di Nicolao Guinigi, nella quale era presente gran ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Anche il padre del M. - facoltoso imprenditore nel settore della lana e, in misura minore, in quello della seta e con : due volte console e una volta camarlingo dell'arte della lana, fece parte dei Dodici buonuomini e del Consiglio dei duecento, ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] antigiansenista di Alessandro VII, trovò una soluzione provvisoria nella cosiddetta pace clementina. Saggia fu la sua amministrazione finanziaria: abolì la tassa sul macinato, favorì l'industria della lana e permise la libera circolazione dei grani. ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] Buonuomini; ambasciatore in Germania nel 1363, dei consoli dell'arte della lana nel 1365, nel 1366 fu dei Sedici e, l'anno successivo nuovo dei Sedici nel 1369, dei consoli dell'arte della lana e ambasciatore in Lombardia nel 1370, nel 1372 ricoprì la ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] di 187 carte, contiene le prime due cantiche, quella braidense, di 100 carte, la terza cantica; nel codice il commento del Della Lana, disposto su due colonne, fa da cornice al testo dantesco. In calce all'ultima carta della seconda parte si trova la ...
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CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] della famiglia, e della amministrazione dei possessi diocesani da quelli goduti. Il C. si immatricolò, come il padre, nell'arte della lana, di cui fu console nel 1437 e nel 1452. Dalla denuncia catastale del 1427 (Catasto, 66, cc. 20-22v) la sua ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] soltanto nell'orto della casa paterna a borgo Pinti, poi anche in un terreno da lui preso in affitto dall'arte della lana dietro la chiesa della S. Annunziata; qui si dedicò alla coltivazione di piante rare, e, senza abbandonare mai la sua originaria ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....