CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] sufficientemente degno di considerazione (oppure politicamente astuto agli "operai" del duomo e ai consoli dell'arte della lana, sicché questi nel 1452 lo elessero capomaestro della cupola e della lantema, a seguito dell'allontanamento - ancora ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , costituisce uno dei contributi più originali e innovativi di Francesco.
Il 4 luglio 1463, su iniziativa dell'arte della lana, gli operai del duomo di Firenze incaricarono F., insieme con Zanobi Strozzi, di miniare due antifonari. I sontuosi codici ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] velo (suffibulum) che le copriva anche le spalle. ed era simile al vermiglio velo della sposa, ed una specie di diadema di lana diviso in sei cordoni (infula) che le cingeva il capo; nel corso della captio la chioma le veniva recisa ed appesa ad un ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] , ricordiamo alcune serie di vasi di grande interesse: Crepuscolo (un vetro a tenui arborescenze brunastre ottenute con la lana di ferro inglobata nella parete, modellato in forme massicce e decorato a grossi anelli di cristallo); Autunno gemmato ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] gli altri il Ritratto di don Lelio Emili (1768) della parrocchiale di Bedizzole, quello del Conte Guerriero Maria Giuseppe de' Terzi Lana (firmato e datato 1763), quello di Uomo a mezzo busto in giacca grigia (1772), quello di Maria di Collio, tutti ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] Bisenzio a San Piero a Ponti) e che successivamente la sua attività come architetto proseguì soprattutto per l'arte della lana, per la quale progettò alcune abitazioni dietro la chiesa dell'Annunziata a Firenze.
L'ipotesi di un soggiorno in Spagna ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] fiorente industria delle marmellate e delle conserve (Bolzano, Lana presso Merano, Brunico, ecc.).
La produzione delle o senza fiocco, i muloti (zoccoli) e calze di lana spessa; senza contare la caratteristica pipa di terracotta con cannuccia di ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] industriale del paese è quella concentrata intorno a Tel Aviv-Giaffa, dove esistono importantissime industrie tessili (cotone e lana) e dell'abbigliamento, che assorbono il 25% degli addetti all'industria, manifatture di tabacco, birrifici, ecc. La ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di sale marino, la piscicultura, la lavorazione del vetro, della lana e delle pelli, solo per citare alcuni dei casi più noti serie di testimonianze documentarie sulla grande produzione di lana delle abbazie inglesi che le rese protagoniste dei ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] di artigiani, riuniti in una corporazione, cioè un'associazione professionale. E ogni corporazione prende il nome di Arte: l'Arte della Lana, l'Arte dei Maestri di pietra e legname, l'Arte dei Corazzai, e così via. Nell'Italia del Medioevo e del ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....