CHERSIPHRON (Χερσίϕρων, Chersâphron)
L. Guerrini
Architetto cretese, di Cnosso, attivo ad Efeso all'inizio del VI sec., dove iniziò, insieme al figlio Metagenes, la costruzione del tempio di Artemide. [...] frane; fu però necessario, data la grandezza dell'edificio, porre al di sotto delle fondazioni uno strato di carbone pestato e lana. Le misure date, e il periodo di 120 anni impiegato per la costruzione (avvenuta col concorso di tutta l'Asia), sì ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] fasce di età. Il neonato per la sua fragilità doveva essere protetto: nella culla, sotto una coperta, era avvolto in fasce di lana, foderate con una tela che in alcuni casi copriva anche la testa. L'insieme era fissato da una striscia di tela, che ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] a quello dell'allevamento fu lo sfruttamento dei prodotti derivati dagli animali domestici, come il latte, le uova e la lana. L'allevamento basato sulle specie descritte si rivelò di tale efficacia nel soddisfare tutte le esigenze alimentari e di ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] e d'argento. Sotto i guan era la fossetta sacrificale (yaokeng) contenente i resti di una capra e un tessuto di seta e lana. L'intera struttura lignea era circondata da uno strato d'argilla per isolarla dall'umidità e dall'aria.
Shao Tuo fu sepolto ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] nella produzione della carne, del latte e della lana; quest'ultima attività assume grande rilevanza nell'economia di una strategia mista, nella quale alla produzione della lana veniva affiancata quella, quotidiana, del latte. La macellazione ...
Leggi Tutto
DRESDA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley gli assegna una ventina di opere, per lo più vasi di dimensioni modeste, lèkythoi [...] di inseguimento o figure di genere tra le più comuni, come la donna con lo specchio o ritta presso il cesto della lana. Le figure esili e angolose sono definite da un tratto impreciso e sconnesso. Un'anfora nolana di Firenze, 4017, con una curiosa ...
Leggi Tutto
Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del miele e dell'olio, del formaggio e della tessitura della lana. Il suo culto è attestato in Beozia, in Tessaglia, in Arcadia, a Ceo, in Eubea, in Calcide, a Caristos, a Corfù, a ...
Leggi Tutto
PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] p. di fattura più grezza erano destinati a scopi artigianali, come per es. la raffinatura del lino, la cardatura della lana (p. da lana) e la tessitura; in quest'ultimo caso erano utilizzati con la funzione di comprimere e serrare il filo della trama ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , e comportano l'uso del telaio al tiro, tra i più costosi. Esiste infine il feltro, che non è un tessuto, ma lana pressata. Sembra che fosse impiegato anche nei casi in cui ci si voleva proteggere con qualcosa di maggiore spessore. Raro è il ricamo ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] ruolo di minore importanza, se si esclude l'interesse nei confronti dei prodotti derivati, quali il latte e la lana. Per quanto attiene all'allevamento, è necessario fare una precisa distinzione tra il Mediterraneo e l'Europa settentrionale. In ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....