MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] palli eseguiti con tessere in pasta vitrea; in questo caso il marmo bianco fu usato per creare l'effetto di un pallio di lana, del tipo indossato dai pontefici. Allo stesso modo, nel m. con la teoria delle Vergini di S. Apollinare Nuovo il velo di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] gli altri centri dell’area padana e si distingueva per la ricchezza dovuta alle produzioni manifatturiere, in particolare la lana, e alla fitta rete di scambi commerciali. La città era attraversata dal Meduacus (Brenta), che definiva due distinti ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] poi redistribuiti nell’ambito di un meccanismo di scambio che prevedeva la cessione delle eccedenze di cereali e lana prodotti localmente e che venivano immagazzinate all’interno della cinta difensiva. Abbondanti sono inoltre i dati che testimoniano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] (con le corde e le reti), il forno e gli strumenti dei fabbri, la costruzione, la lavorazione del legname, quella della lana (lanificium), gli abiti, gli ornamenti, i gioielli e gli anelli.
Il Didascalicon di Ugo di San Vittore (prima metà del XII ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] dioclezianea (Edictum de pretiis, 19, 13; 19, 21; 19, 23-26; 20, 3; 21, 1a; 22, 16; 22, 18, a proposito della lana Mutinensis): è il caso dei Campi Macri (Magreta), nella media valle del Secchia, famosi per un’importante fiera annuale (Strab., V, 1 ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] , in questo periodo un grammo d’oro equivale a otto grammi d’argento oppure a 250 litri d’orzo o 48 chili di lana.
Gli splendidi ritrovamenti dalle tombe reali del XXII sec. di Alaça Hüyük attestano quanto la metallurgia si fosse sviluppata anche nel ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] e cenere, la più efficace e semplice delle liscive (Arnob., vii, 32), strofinandoli con una specie di spugna fatta di lana compressa (Polluc., Adnot., vii, 69). Meno semplice l'operazione in caso di statue bronzee o di suppellettili metalliche, tanto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] con carri sono già attestate a Sintashta e in altre necropoli andronoviane); eccezionale è inoltre il rinvenimento di tappeti e gualdrappe di lana e feltro e di manufatti di legno e di pelle. Un calderone ricolmo di pietre, tra le quali si sono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] e che quindi non entrano in competizione tra loro, ed alcuni pascoli per gli animali da lavoro e per le pecore da lana; nelle terre non legate al palazzo le coltivazioni erano più differenziate ed oltre ad integrare le scorte di cereali offrivano ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con capsule di v. solubili che sono ingoiate e trattenute nel primo stomaco per molto tempo.
Il v. in fibre (o v. tessile o lana di v.) è costituito da filamenti sottili, con diametro compreso fra 0,005 e 0,100 mm; si hanno due tipi di fibre, lunghe ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....