EPINETRON (ἐπίνητρον)
V. Bianco
Strumento per filare la lana a forma di cilindro cavo, con un'apertura longitudinale sul fianco, e chiuso ad una delle estremità. Il termine di e., sinonimo di ònos (ὄνος), [...] dipinta su uno di essi, identificò la loro vera natura e ne dimostrò l'uso come ginocchiere su cui veniva strofinata la lana. Se la lana venisse passata dall'e. sull'àtraktos (fuso) per essere qui ridotta ad un filo; o se piuttosto, già filata, fosse ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] cotone è versatile e può essere utilizzato per vari tipi di t., dai veli più sottili a t. spessi e assorbenti simili alla lana.La quarta fibra importante era la seta (v.). Lucida ed elastica, essa era di gran lunga la più costosa e con essa venivano ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] musulmano era il grande produttore nell'Alto Medioevo. Sugli altopiani dell'Africa settentrionale veniva allevata una pecora dalla lana molto pregiata, abbondante, fina e riccia, che in Spagna fu chiamata merino, dal nome della tribù berbera dei ...
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ELEUTHEROS (᾿Ελεύϑερος)
M. B. Marzani
Scultore ateniese, vissuto tra la fine del VI e l'inizio del V sec. a. C., noto solamente attraverso l'iscrizione di una base di statua trovata sull'Acropoli, ora [...] al Museo dell'Acropoli. La statua era un dono di Simon, cardatore di lana; la forma delle lettere permette di datare l'iscrizione al 500 circa a. C.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, c. 2355, s. v., n. 6; W. Amelung, in Thieme-Becker, 1915, X, p ...
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ARKAS (᾿Αρχάς)
G. Bermond Montanari
Eroe eponimo dell'Arcadia, secondo la leggenda più comune, figlio di Zeus e di Kallisto. Quando questa fu uccisa da Artemide, Hermes portò il piccolo A. a Maia, perché [...] lo allevasse. Agli Arcadi A. insegnò l'agricoltura e l'arte di tessere la lana. Pausania (viii, 1, 5) lo mette nella lista dei re arcadi e pone la sua tomba a Mantinea (viii, 9, 3) presso l'altare di Hera. A Delfi i Tegeati (Paus., x, 9, 5) avevano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] la provincia della Belgica era famosa per le sue stoffe di lana pesanti ed in questo stesso paese, nei pressi di Arras e motivo a palmette assiro. Il tappeto misura m 1,90 × 2 ed è di lana annodata e rasata (v. vol. i, fig. 390; Rudenko, tavv. 115- ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] più tardi da Claudiano, Prudenzio e Cassiodoro. Chi lo ricorda per fatti storici avvenuti nel suo territorio, chi per la lana scura, chi per quella produzione di vasellame da tavola che sembra avesse nel mondo romano una grande rinomanza (Plin., Nat ...
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L’isola maggiore e più meridionale dell’arcipelago delle Isole Normanne (116 km2 con 91.084 ab. nel 2006), nel Canale della Manica, 50 km a N di Saint-Malo. Al pari delle altre isole del Canale, pur non [...] dalla Corona. Il capoluogo è Saint-Helier. Allevamento di bestiame, agricoltura, pesca. Notevoli le fabbriche di maglieria (lana importata dall’Inghilterra) e i cantieri navali. È stazione climatica invernale molto frequentata.
Uomo di J. Ominide di ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] stata ricostruita dopo il terremoto del 1893. Centro commerciale e dei servizi della Beozia meridionale (mercati di animali e di lana).
Storia
Tra i principali centri politici in età micenea, T., nell’8° sec. a.C., ebbe il predominio sulla Beozia ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] tra i fili di trama delle serie di nodi, fissati sull'ordito. L'annodatura più comune si inizia passando il filo di lana guidato da un ago sotto il primo filo libero della catena d'ordito; si riporta passandolo sopra al filo successivo e lo si ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....