Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] e pregiato’, organza (< Urgenç, città dell’Uzbekistan) ‘tessuto di seta leggero e trasparente’, tibet o tibettina ‘stoffa di lana molto morbida e pregiata’. Diffusi anche i nomi di alcuni capi di abbigliamento (per esempio fez ‘berretto a tronco di ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] che chiede al vecchio signore, Cimino (un po’ Geppetto) se ha visto per caso suo padre.Sarebbe un errore, ovviamente, questo ricercare, questo desiderio ermeneutico. Perché il romanzo che Graziano Gala ...
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Ilaria BernardiniIl dolore non esisteMilano, Mondadori, 2024 «Mio padre si chiama Achille e non mi parla». Comincia così il nuovo romanzo di Ilaria Bernardini, Il dolore non esiste (Mondadori, 2024). Una [...] È lui che voglio consolare, a cui voglio fare abbracciare me bambina e a entrambi, magrissimi e malinconici, con le vestaglie di lana per proteggere dal freddo, far superare la paura di certe notti in collegio, dei preti o dei nostri padri, che se la ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] . Nel XIV, dal toponimo Montolieu, località nel dipartimento dell'Aude, sono attestati in italiano i panni [di] Montulino, mentre la lana nerbonese proviene da Narbonne, città del dipartimento dell’Aude che darà il nome anche a una varietà di narciso ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] di Tan mou de cortesa razo. Il tema dell’eroe e della battaglia (Il re fa rullare i tamburi, Fila la lana) si rifà alla Chanson de geste e alla Chanson de Roland. La celebrazione dei disadattati, degli emarginati (Ballata degli impiccati, Testamento ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] numerose accezioni fin dal Medioevo, quando, ad esempio, col sostantivo maschile catelano si indicava un ‘ampio mantello di lana’ e col femminile catelana un ‘tipo di lancia’, entrambi provenienti dalla regione iberica. Molto lunga e articolata è ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] , in arabo ḥalab, seconda città della Siria per importanza) è un tessuto la cui trama è di seta e l’ordito di lana, mentre il dommasco (da Damasco, in arabo Dimašq, capitale della Siria) è un drappo di pura seta, finemente ornato. La raffinatezza dei ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] secondariamente dall’eco dell’antroponimo, secondo un processo che ha certamente agito altrove (si pensi a malapropismi come lana pierino o Susanna in excelsis, cfr. Beccaria 1999). Un esempio sembra fornito dal fr. martingale, passato anche nell ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] per nulla edificanti nei confronti del Padreterno, dei santi e della Madonna. [...] Troviamo osti, messi comunali, sarti, lavoratori della lana, ortolani ecc.; tutte persone che non conoscono il latino, la lingua dei documenti ufficiali, alle quali l ...
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A chi non è scappato un sorriso di fronte a frasi come siamo obesi di lavoro oppure avere il paté d’animo? Dagli occhiali da miope o da preside di Totò alla lana pierino di Sconsy (al secolo Anna Maria [...] Barbera), la deformazione o la sostituzione int ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....
Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).