PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] da Avarucci, ibid., pp. 214-217); praticava regolarmente la questua; e spesso faceva ricorso alla famiglia, per rifornire di lana i conventi, per allestire ricevimenti in onore di religiosi influenti, come per la visita nella provincia del padre ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] in Lucina; esse comprendevano quadri, sculture di marmo e bronzo, otto ritratti della famiglia reale spagnola, «arazzi di seta, lana e tela raffiguranti le cacce di Peretti», «horologi di acciaio, ebano, argento con le imprese della casa», tappeti di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] del governo centrale - mediante il ricorso alle pingui entrate che pervenivano a quella Camera dal dazio dei panni di lana, la cui produzione era allora fiorente e rappresentava la maggior industria cittadina.
Nuovamente a Venezia, assumeva la carica ...
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TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] un sesto in più; inoltre, sempre ad Arezzo, annota Tedaldi, con grave danno, è stata di recente chiusa l’arte della lana e i cittadini abbienti che vi avevano investiti i loro denari «li hanno tutti rimessi a Roma», dove si dice abbiano comprato ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] Messina (1593), Napoli (1598). Accanto agli investimenti in società commerciali, altri ne venivano effettuati in industrie della lana, della seta, della concia e della tinta.
La fortuna commerciale del C. poteva permettergli anche di sostenere opere ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] Mostra del sindacato interprovinciale fascista di belle arti della Lombardia; tenne inoltre due personali al Palazzo dell'Arte della lana di Firenze e all’Arengario di Monza.
All’inizio del 1938 allestì un’importante personale a Berlino. La mostra ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] Giovanni e mise le campane sulla torre della stessa chiesa; il 10 settembre stipulò un contratto con l'arte della lana - rappresentata da Pedro Baiardo, Luca Diemo e Bartolomeo Balduchini - per realizzare in duomo una cappella (la seconda a sinistra ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] Montagna a guidare i ghibellini contro il Malatesta. A sostegno di questa ipotesi ci sono le affermazioni di Iacopo della Lana, che definisce Montagna «grande in Arimino», e di Benvenuto da Imola, il quale scrive che «Fuit enim Montagna nobilis miles ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] umana, con occhi di cristallo ed abiti in stoffa raffiguranti un'Addolorata (giàNapoli, chiesa di S. Rosa dell'arte della lana; Chiarini, 1856-60), un'Addolorata (Napoli, chiesa di S. Nicola alla Carità; Borrelli, 1970, p. 201), un'Addolorata (Napoli ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] provinciale. Narra Landolfo Iuniore che, nel giorno stabilito, comparvero in adunanza "quamplures pure induti, rudi et inculta lana" (Historia, p. 36).
Si trattava probabilmente di monaci cisterciensi, fedeli ad Innocenzo II e venuti dai monasteri ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....