GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] compagnie, traffichi et negotii mercantili in vari e diversi esercitii nella città di Firenze, massimamente di battilori, arti di lana, tintori e uno traffico e ragione titolata lo scrittoio" (ibid., filza 37, n. 21).
Tuttavia, non per questo Cosimo ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] a Siena aveva fatto parte della sua "familia". Nel marzo invitò a Città di Castello due maestri veronesi dell'arte della lana, i quali, per sua iniziativa, si stabilirono con ventiquattro operai nella città umbra, dando così l'avvio ad un nuovo ramo ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] professionale le fu inizialmente offerto da Edoardo Mattoi, un piccolo industriale milanese, stampatore e tintore di tessuti in seta e lana, che le mise a disposizione la sua esperienza e il laboratorio.
Nella primavera del 1921 nacque la linea di ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] scena del suicidio; The pink panther (La pantera rosa) di Blake Edwards, per la quale costruì un’armatura di gomma e lana di vetro simulante il metallo, utilizzata nella scena del ballo finale.
Il 1965 fu tra i più operosi per Rambaldi, che produsse ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] dei Carraresi, ma costituiva anche una comunità ricca e vitale per la presenza dello Studio e della fiorente arte della lana, come è testimoniato dall’imminente arrivo di Donatello, che vi avrebbe lasciato il segno della sua arte.
Il 1° ottobre ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] fece loro appunto nel 1488. Con Soldo e con un altro mercante il C. ebbe poi una società per l'esercizio dell'arte della lana, in un'impresa che doveva essere piuttosto redditizia se fruttò solo a lui, nel 1492, un guadagno di 1.800 fiorini. Un segno ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] quale andava connesso l'impressionante declino demografico in atto; qui il C. propose una riforma dei capitoli dell'arte della lana, e caldeggiò un'esenzione dodecennale dal dazio relativo.
Tornato a Venezia, il C. fu chiamato ormai alle cariche di ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] diede probabilmente buoni risultati perché i Buonvisi furono incoraggiati ad aprire una loro compagnia che trafficò in lana, spezie e grano, non trascurando però le assicurazioni marittime. Essa si intitolava "Stefano, Antonio, Scipione Buonvisi e ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] rilievi altimetrici di mano del D. dei dintorni di Firenze).
Avrebbe comunque inviato al papa, smontato e nascosto in balle di lana, un plastico di sughero in scala "dello spazio di quattro braccia".
Ancora nel 1529 (Pini-Milanesi, 1876), o meglio il ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] proprio quest'ultimo a informarci sulle cariche ricoperte dall'I. in una lettera indirizzata, nel 1432, ai consoli dell'arte della lana di Firenze e relativa a un contenzioso concernente il clero di S. Lorenzo: "Haud satis scimus an probe vobis notus ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....