CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] del Monte di Pietà, della R. scuola Pacinotti di Pistoia.
Morì a Prato l'11 febbr. 1936.
Bibl.: E. Bruzzi, Arte della lana in Prato, Prato 1920; I cavalieri del lavoro, Roma 1926, pp. VII, 56; C. Calmai, L'industria laniera nella provincia di Firenze ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] . era stato eletto sin dal 6 ott. 1532, per unanime designazione dei capitani di Parte e dei consoli dell'arte della lana di Firenze, come console (detto anche bailo o emino) della nazione fiorentina a Pera; l'incarico consolare richiedeva infatti la ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] nella prima metà del Trecento, la carica di priore. Nel 1373 troviamo il C. tra i consoli dell'arte della lana, carica che ricoprì anche quattro anni dopo; prese parte attivamente anche agli avvenimenti che maggiormente scossero la vita cittadina in ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] legata all'esercizio dell'arte della lana; era nipote del celebre matematico padovano Prosdocimo de Beldomandis, con il quale fu in stretta relazione. Il 26 giugno del 1425 conseguì in Padova la laurea in arti. Dovette entrare molto presto a far ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] di 10.000 fiorini.
Questa disparità derivava indubbiamente dal fatto che il G., pur essendo iscritto all'arte della lana e a quella del cambio, non aveva alcun interesse per gli affari, che lasciava interamente gestire ad altre persone, trascurando ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] Nella seconda portata catastale del G. del 1430 risultava che il figlio Bernardo aveva fatto una società legata al commercio della lana nel 1428 e, degli altri figli, che Giovanni si trovava a Bruges, che Francesco si trovava a Napoli dove teneva una ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] Valori ebbe undici figli tra cui Stoldo, Giannozzo e Tommaso. Suo fratello Bernardo di Stoldo, iscritto alle arti del Cambio nel 1444, della lana nel 1433 e della seta nel 1463, fu a sua volta priore nel 1464 e dei Buonuomini nel 1465. Si sposò con ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] nell'Arch. di Stato di Firenze, G 752 (1390-1425) ff. 164r-165v. Le cariche del C. nel governo dell'arte della lana, Ibid., Arti-Lana, 32, ff. 23v, 24v, 25v, 26r, 27v, 30v, 33v, 35r. Le prestanze degli anni 1390 e 1403 si trovano rispettivamente in ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] (nato intorno al 1504, mercante di panni di lana), Andrea (canonico della cattedrale di Modena), Bartolomeo (podestà in diversi centri dell'Italia centrosettentrionale e uditore di rota a Genova), Daniele e Cesare. Dopo la morte di Nicolò, avvenuta ...
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BOGLIETTI, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Biella l'11 genn. 1834 da Martino e da Angela Coda-Canati. Conseguito nel 1853 il diploma di geometra, fu impiegato all'ufficio del catasto di Biella; [...] macchine "à mailleuses", egli poteva allargare gradualmente, a partire dal 1870, la gamma di produzione dalle tradizionali calze di lana e cotone ai tessuti in pezza, alle maglie elastiche, alle "forme diminuite", alla biancheria di ogni genere. Nel ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....