EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] 'ordinazione destinata a Bugia, nel settembre 1210 l'Embriaco si riconobbe debitore di alcune pezze di panno di lana.
Nell'ambito dell'attività politico-diplomatica genovese su scala mediterranea, due Embriaco, omonimi e parenti, ricoprirono un ruolo ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] artisti, lettera di Rinaldo Ariosti). In qualità di consulente del duca e pittore di corte, il C. anticipa artisti come Lana e Stringa, ai quali sarà dato ufficialmente l'incarico di sovraintendere alle collezioni. Al C. va altresì il merito di ...
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SALVIATI, Andrea
Sara Orfali
– Primogenito di Francesco Salviati, nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, probabilmente intorno agli anni Quaranta come si deduce, tra l’altro, dalla data del [...] del tumulto dei ciompi costituirono un importante banco di prova.
Poiché alla base della rivolta dei lavoratori della lana c’era stato anche il sostanziale impoverimento della città dovuta alla guerra contro il papa, guidata dagli Otto santi ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] concesso il permesso di continuare la sua attività di filatore di seta, ma risulta anche essere stato padrone di manifatture di lana. Il 21 sett. 1730 venne nominato ministro di Stato. Nel marzo del 1731 ottenne il feudo di Cravanzana, al quale seguì ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] , è da ricondurre a dopo il 22 nov. 1611, dato che in quella data la cappella fu concessa all'Arte della lana che provvide alla sua decorazione. La decorazione di questa cappella, come quella simmetrica del SS. Sacramento, è riportata da F. Graziosi ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] di Dante, a cura di A. Torri, III, Pisa 1829, p. 359; Comedia di Dante degli Allagheri col commento di Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, III, Bologna 1866, p. 247; Benvenuti de Rambaldis de Imola Comentum super Dantis AlighieriiComoediam, a ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] alla fine del XIV secolo, ricorda come il giovanissimo G. in un primo momento fosse "posto all'arte della lana" dal padre il quale, solo dopo essersi reso conto delle inclinazioni del figlio, accettò che questi divenisse discepolo di Cimabue ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] d'ascensione sociale dei Girolami, inseriti in questo periodo nelle arti maggiori (Salvi e Lapo di Girolamo nell'arte della lana, Alberto di Leone in quella dei giudici e notai) e negli organi più importanti della vita politica. Con eccezione di ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] cartiera, che riforniva la Sommaria. Nella medesima cittadina il C. possedeva una fabbrica di stoffe di seta e di lana, da cui uscivano drappi finissimi e ricamati e in cui aveva chiamato a lavorare operai specializzati provenienti anche da lontane ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] padovana, a cui partecipano cinque personaggi: Catinio, venditore di catini, Bibio, oste del paese, Lanio, mercante di lana, Cezio, pescivendolo, Questio, frate mendicante. L’azione si svolge in un’osteria fra discussioni, mangiate e bevute, che ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....