GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] sua ultima menzione nei documenti di S. Maria del Fiore risale al 22 agosto del 1371 quando i consoli dell'arte della lana, con una generosità senza precedenti, gli accordarono uno speciale premio di 115 fiorini d'oro per la sua solerzia e fedeltà e ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] 23 marzo 1647, è "dissolata, non trovando la povertà che languisse et muore dalla fame né nell'arte della seda né della lana alcun impiego". Possano, propone, i mercanti sia ebrei che cristiani "vender qual si sia sorte di drappo così in pezza come a ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] 37, 117, 177 ss.; F. Curato, L'insurrezione e la guerra del 1848, ibid., p. 361 (a p. 358 è riprodotto un ritratto del D.); I. Lana, Agli albori del '59. I funerali di E. D. a Milano e ad Adro…, in Miscell. di studi e docc. inediti per la storia del ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] alle tre cantiche in volgare era stato già compilato da Iacopo Della Lana tra il 1324 e il 1328 -, che il L. elaborò (quelle di Iacopo Alighieri, Graziolo Bambaglioli e Iacopo Della Lana). Nell'edizione del 1612 del Vocabolario, l'Accademia della ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] e filantropo francese Charles-Philibert de Lasteyrie che esprimeva la convinzione secondo cui si potevano allevare razze da lana ovunque ci fossero «hommes industrieux et cultivateurs»: de Lasteyrie, seguace del metodo di Joseph Lancaster e Andrew ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] ad essi non spettasse. Il C. estese la sua indagine al mercato della lana: attribuiva le sue difficoltà alle speculazioni dei mercanti che ritardavano l'acquisto della lana in modo che i proprietari di greggi, per sottrarsi al caldo della stagione ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] a spese dei Tornaquinci. Al 22 luglio 1348 risale il testamento di Turino di Baldese, un mercante di stoffe di lana, il quale, designandolo esecutore testamentario, dispose un lascito di 1000 fiorini d’oro affinché si dipingessero alcune storie dell ...
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RINUCCINI, Alessandro di Filippo
Francesco Surdich
RINUCCINI, Alessandro di Filippo. – Nacque a Firenze nel 1431 da un’importante famiglia proveniente dal castello di Cuona nel Valdarno superiore che [...] a Candia, dove la nave, che non era adibita soltanto al trasporto dei pellegrini, dovette caricare e scaricare vino e lana ed essere calafatata. Particolarmente lento si rivelò il viaggio di ritorno per i venti contrari incontrati lungo il percorso ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] lo stesso Giovanni da Legnano, il G. ottenne anche un prestito di 212 lire, 17 soldi e 4 denari dal mercante di lana sottile Pietro Della Croce. La somma venne utilizzata dal G. per allestire una propria officina in un locale nella parrocchia di S ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] e poco espliciti accenni contenuti nel carteggio machiavelliano, sembra di capire che le merci trasportate fossero soprattutto panni di lana e olio e che i collegamenti avvenissero attraverso il noleggio di navi che da Ancona o dai porti pugliesi ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....