PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] tutte a Roma, GNAM). In questa Biennale scossa dalla contestazione giovanile, nella quale Pascali fu premiato post mortem, le opere in lana d’acciaio facevano parte di una vera e propria personale insieme con Le penne di Esopo (Parigi, Centre Georges ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] pp. 75-103; Id., Gli studi classici, in Storia della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Torino, a cura di I. Lana, Firenze 2000, pp. 215 s.; A. D’Orsi, Allievi e maestri. L’Università di Torino nell’Otto-Novecento, Torino 2002, p. 131 ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese di parte ghibellina, nacque nel terzo o quarto decennio del sec. XV, secondogenito, dopo Simone, di Filippo fu Pietro. Ricoprì [...] non belligeranza avrebbe favorito infatti la ripresa del commercio fiorentino in Oriente, specie quello di esportazione dei panni di lana, appunto in concorrenza con i Genovesi. Ma la missione del C. e del Sauli non conseguì il risultato desiderato ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] – i proventi delle miniere di stagno della Cornovaglia, le entrate doganali di alcuni dei porti principali per l’esportazione della lana, gli introiti della decima percepita in Irlanda e, successivamente, tutte le rendite del Regno d’Irlanda e infine ...
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NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] un commento. Tra quelli a lui noti (ne nomina otto), scelse quello in volgare del bolognese Iacomo della Lana, preferito per ragioni linguistiche («Iacobus Lanaeus materna eadem et Bononiensi lingua superare est visus»). Il modello trecentesco è ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] 'aprile del 1345 e a Bruges alla fine del maggio seguente: in entrambi i casi lo vediamo impegnato in acquisti di lana.
Nel giugno del 1347 riceveva in pagamento, probabilmente per i crediti di suo padre, una proprietà dei Peruzzi; nello stesso anno ...
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BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] di rilievo nella società che nel 1307, alla morte di Musciatto Franzesi, Baldo impiantò in proprio per l'esportazione della lana dalla Francia.
Nel 1313 è compreso coi fratelli Baldo e Schiatta nella sentenza di bando emanata da Arrigo VII contro i ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] , istituendo premi per le ragazze che sì dedicavano alle attività artigianali riguardanti la filatura e la lavorazione della lana: iniziativa che finì per rendere un notevole vantaggio allo sviluppo economico della zona.
Fallito il tentativo ricciano ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] piano di investimenti indirizzati verso macchinari in grado di sfornare nuovi prodotti come il fiocco di raion e la lana artificiale (lanital). Lo scoppio della guerra d'Africa e le sanzioni commerciali comminate contro l'Italia dalla Società delle ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] nelle proprie mani parte dei casali della famiglia (Ait - Vaquero Piñeiro, p. 92).
Il commercio di bestiame, carne e lana, esteso ben oltre i prodotti ottenuti dalle sue proprietà, il monopolio del mercato del grano in città, la lavorazione del ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....