CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] 'Italia, presieduto da Giovanni Giuriati. Prese parte alla guerra come ufficiale di fanteria e venne ferito sotto il Col di Lana. Dopo il 1918, pur continuando a esercitare la professione di avvocato del resto mai trascurata, riprese la sua attività ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...]
Dal 1419 al 1425 il nome del pittore ricorre più volte negli atti delle Deliberazioni e degli Stanziamenti dell'arte della lana (Guasti). In particolare, G. venne incaricato di approntare dei modelli di legno per la cupola del duomo (ibid., pp. 25 s ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] azioni, compì la più nota delle sue imprese belliche il 17 apr. 1916, quando fece brillare la mina del Col di Lana. Insignito di numerose decorazioni al valor militare e promosso colonnello, nel maggio 1916 fu inviato prima in Macedonia e poi in ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] ) l'antiporta delle Riformanze relativa al secondo trimestre del 1584 nonché quella per una matricola o statuto dell'arte della lana, riferita invece da Mancini (p. 30) ad anonimi miniatori.
Tra le opere superstiti del F. spiccano cinque miniature su ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] a Corso Ricci e a Paliano di Falco, risulta accusato, il 1º luglio 1401, di aver sottratto varie balle di panni di lana, per il valore di oltre 3.000 ducati, dal fondaco o dalla casa di un altro mercante fiorentino operante nella città, Antonio ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] scopo di stroncare con immediatezza l'eccesso di energia. Tutti i ricoverati poi vestivano allo stesso modo, con abiti di lana bianca e un berrettino, pure bianco, in testa. Se questo metodo, soprattutto per le nerbate, oggi pare poco umano, certo ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] , alla flora protozoaria ruminale, alla digestione dei suini, alla riproduzione, alla fecondazione artificiale e alla produzione della lana.
Dopo una parentesi di inattività, coincidente col secondo conflitto, mondiale, nel 1951 il F. pubblicò studi ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] Lelio, figlio di Geronima.
Fra i domini del C. una particolare importanza ebbe Cerreto per la produzione di panni di lana, unica attività extra-agricola notevolmente redditizia, che provocò non poche liti tra il C. e l'Università. Questa ultima ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] del padre, il G. conservò un altissimo livello economico e sociale; fece fruttare al meglio le aziende ereditate: una manifattura di lana e una banca a Firenze e un fondaco a Foligno; fondò inoltre una nuova compagnia commerciale in società con Piero ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] ) ma fiducioso di raggiungere ugualmente il successo, grazie anche all’apertura di un fondaco per il commercio di tessuti di lana, seta e altri merci per sfruttare il mercato di articoli di lusso alla corte papale.
Nel frattempo, Spinelli (che già ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....