BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] aumento in Toscana di popolazione, di fabbricazione rustica, di semente, di coltivazione di ulivi e di viti, di seta, di lana, di bestiame e di ogni altro prodotto. Si promosse questo dubbio per pochi ladri, che complottarono nel 1790, perché ebbero ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] a Maciuoli e a Pozzolatico. Inoltre Matteo era stato socio di Leonardo Strozzi in una bottega per la lavorazione della lana. Secondo la valutazione riportata da Guasti (p. XXV), il valore complessivo di questi beni superava di poco i 4000 fiorini ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] esistenza - essendo oggi perduti - ci testimoniano le fonti (Lana, Arisi). È da ritenere con lo Zaist che l La nuova archit. civile e militare, Cremona 1717, pp. or-3v; F. Lana, Magisterium Naturae,et Artis, Brescia 1684, probl. 10; G. Guarini, Archit ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] operai della fabbrica del duomo (si trattava di decidere tra la giurisdizione del Comune e quella dell'arte della lana; cinque giuristi, fra cui il B., furono propensi a ritenere prevalente quella della corporazione). Il medesimo discorso vale per ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] di S. Giacomo. Solo il ritorno alla luce della pala di S. Pantaleone potrà chiarire questi dubbi.
Fonti e Bibl.: M. G. Lana, I tre fratelli D., in Il Mondo illustrato, 6 nov. 1847, pp. 711 s.; P. Galloni, Sacro Monte ... Origine e svolgimento delle ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] il grande "retablo" in terracotta policromata che copriva l'intera parete, fino al soffitto, della cappella dell'arte della lana nella chiesa di S. Eligio, in Napoli (ora a Napoli nelle Gallerie di Capodimonte).
L'opera, descritta nella santa ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] nell'oratorio di S. Maria della Tromba e, dal 1905, entro il tabernacolo sull'angolo del palazzo dell'arte della lana a Firenze, recuperata soprattutto nei suoi valori cromatici da un restauro eseguito nel 1991 (Bertani).
Nelle opere più antiche fra ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] ancora bambino alle attività dei fratelli Alessandro e Bernardo, che si occupavano prevalentemente di produrre e commercializzare abiti di lana e di seta. Nel 1506 la compagnia, che aveva già raggiunto una notevole prosperità, decise di estendere il ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] ).
La prima testimonianza di un’attività pubblica di Rinuccini risale al 1381, quando si immatricolò nell’arte della lana (continuando dunque l’attività commerciale del padre). Il presunto suo disinteresse nei confronti della vita politica cittadina ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] durezza di vita degli abitanti faceva riscontro un buon andamento dell'economia, legata alla vite e alla lavorazione della lana. Trovò una popolazione relativamente tranquilla e non troppi problemi di ordine pubblico, se si eccettuano le dispute tra ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....