STAMIGNA (fr. étamine; sp. estameña; ted. Flaggentuch; ingl. butting)
Giovanni Treccani
Tessuto di lana usato per bandiere e per segnalazioni.
L'intreccio è in tela; la qualità della lana è il croisé [...] . 125-30 al mq.
Un altro tessuto per bandiere, di prescrizione per le Ferrovie dello stato italiano, è formato dalla stessa qualità di lana e titoli di filato della stamigna, ma con intreccio saia da 3; fili 23 e trame 26½ al cm.; peso grammi 205-10 ...
Leggi Tutto
SERGE
Giovanni Treccani
. Con questo nome francese s'indica un tessuto leggiero di lana, tinto in pezza, intreccio diagonale, di solito batavia da 4 o da 6 (v. armatura), usato per abiti; il medesimo [...] tessuto di lana, se più pesante, prende il nome di saglia (v.). Con lo stesso nome si indicano anche tessuti di cotone, puri o misti a fiocco rayon, intreccio saia da 3; tinti in nero servono per abiti se con trattamento opaco, e per ombrelli se con ...
Leggi Tutto
Agli, Lotto degli
Arnaldo D'addario
, Alcuni fra gli antichi commentatori (Graziolo, Lana, Anonimo, Serravalle) identificano in lui il suicida mutato in cespuglio fra le cui fronde tentò di celarsi, [...] facendone scempio, Iacopo da Sant'Andrea (If XIII 133-151). Altri (Ottimo, Benvenuto, Buti) accanto a questa identificazione avanzano anche l'ipotesi che qui si tratti di Rocco dei Mozzi (v.), anch'egli ...
Leggi Tutto
Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al ...
Leggi Tutto
BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] , uno degli uomini della fazione che combattè i Ciompi e gli altri Minuti con essi collegati e che, nell'interesse dell'arte della Lana e dei lanaioli, dopo aver perseguitato con la morte e l'esilio i loro capi, disfece le due arti dei tintori e dei ...
Leggi Tutto
. Fenomeno per cui le sostanze organiche perdono idrogeno e ossigeno, arricchendosi di carbonio e formando i carboni (v.). Nella fabbricazione dei tessuti di lana, con questa parola è indicato il trattamento [...] Per la carbonizzazione degli stracci si può procedere come per la lana, ma generalmente si ricorre, come sopra è detto, all trovano sui tessuti. L'acido cloridrico non si adopera per la lana e per i tessuti perché intacca e indebolisce le fibre ancora ...
Leggi Tutto
FLANELLA (fr. flanelle; sp. franela; ted. Flanell; ingl. flannel)
Oscarre Giudici
È un tessuto di lana cardata, di colore unito, bianco candeggiato, bianco naturale, chiaro o misto, talvolta con disegni [...] per le qualità economiche; per quelle ultraeconomiche l'ordito è di cotone e la trama è costituita da rigenerati di lana o di cotone: in tutti i tipi la tessitura è fatta con trame soffici, poco torte e leggermente più grosse dei fili d'ordito, allo ...
Leggi Tutto
Cieldauro
Adolfo Cecilia
. Chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro (per il Lana Sancta Maria del Cel d'auro ', per il Buti Santa Maria in Cieldauro') in Pavia, ricordata da D. in Pd X 128, come il luogo [...] in cui fu sepolto Boezio: lo corpo ond'ella fu cacciata giace / giuso in Cieldauro; ed essa da martiro / e da essilio venne a questa pace. Le ceneri del filosofo sono tuttora in un sarcofago nella cripta ...
Leggi Tutto
CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] padre sia quella della seta e di entrambe ricoprì la carica consolare nel 1328 (Delizie ..., VIII, pp. 212-214). Stimato uomo d'affari, fu (1337), a detta del Passerini, incaricato dalla Signoria di una ...
Leggi Tutto
Nome, di origine incerta, di una strada fiorentina sulla quale, durante il Medioevo, si allineavano i magazzini dell’arte dedita al commercio internazionale della lana. Dopo un periodo di grande espansione [...] nel 13° sec., l’arte di C. decadde in conseguenza dello sviluppo autonomo dell’industria drappiera d’Oltralpe ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....