CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] (A. Petrucci, Intr. al Libro di ricordanze, p. xxxi).
Nel 1420 il C. riconobbe la matricola paterna nell'arte della lana, esercitando al contempo la sua attività, come già aveva fatto Stefano, in quella degli speziali, di cui raggiunse il consolato ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] H. Harrisse, ibid., p. 9 s.; G. B. Garassini, Le argomentazioni dell'abate A. Sanguineti, ibid., pp. 10 s.; Id., L'Arte della lana, ibid., p. 14, M.Staglieno, Genova ai tempi di Colombo. La casa dove egli nacque, quella dove abitò, in Colombo e il IV ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] presentavano una struttura chimica in un certo senso simile a quella delle proteine (che sono anch'esse poliammidi) che formano la lana e la seta. Il nailon fu messo in commercio nel 1939 e riscosse un enorme successo, dapprima come fibra per calze ...
Leggi Tutto
STEFANEL, Carlo
Serena Casu
– Nacque a Ponte di Piave (Treviso) il 15 novembre 1925, da Giuseppe, negoziante, e da Isabella Sari, casalinga, entrambi originari di Ponte di Piave. Il padre, proveniente [...] ’. C. S. stroncato da un ictus, in Tribuna di Treviso, 22 giugno 1987, p. 7; G.A. Stella, S. genio e lana. Dalla bancarella in piazza alla Quinta strada, in Corriere della sera, 23 giugno 1987, p. 6; G. Roverato, Metamorfosi del tessile-abbigliamento ...
Leggi Tutto
tenero
Alessandro Niccoli
Una precisa definizione del valore dell'aggettivo, in Pd XII 10 Come si volgon per tenera nube / due archi paralelli e concolori, è offerta dalla chiosa del Lana, " tenue, [...] trasparente ", così precisa nel cogliere la scarsa coesione e l'aspetto diafano del pulviscolo acqueo, sul fondo del quale s'incurvano i due arcobaleni.
Dà rilievo alla " sollecita e affettuosa " benevolenza ...
Leggi Tutto
La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] offerte come alternativa a questi: f. a fibre libere, adatta per il cotone e per fibre corte; f. ad autotorsione, per lana e fibre chimiche a taglio laniero; f. su filatoio elettrostatico, adatta a ogni tipo di fibra; f. senza torsione, solo per ...
Leggi Tutto
(o ezoognosia) Disciplina zootecnica che studia la conformazione esterna degli animali, allo scopo di valutare le funzioni economiche a cui gli animali stessi possono essere adibiti (lavoro, produzione [...] di latte, carne, grasso, lana, uova ecc.). ...
Leggi Tutto
Il càlato è il canestro di giunco o di canna in cui le filatrici depongono la lana. In quanto tale, il calato diviene l'attributo di Atena, la dea ἐργάνη, cioè maestra nei lavori donneschi.
In altre figurazioni [...] i calati appaiono colmi di fiori e di frutta: e sono le figurazioni in cui il calato diviene l'attributo di divinità come Demetra, Ge (la Terra), Horai (le Stagioni), Tyche (la Fortuna), per le quali i ...
Leggi Tutto
guarnacca
Vincenzo Valente
Forma fiorentina (altrove -acchia, -accia, -aza) di un vocabolo che si fa risalire al latino gaunaca, " specie di pelliccia ": era una lunga sopravveste di seta o di lana [...] foderata di pelli più o meno pregiate, che si portava da uomini e da donne, indossata sopra la gonnella. Il termine - ampiamente attestato nella prosa (cfr. Castellani, Nuovi testi, glossario, anche sub ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia nord-occidentale (dipart. di Calvados).
La cattedrale (sec. 11°-14° ) è uno dei principali edifici in gotico normanno. Il Musée de la Tapisserie de Bayeux conserva un ricamo in [...] lana su una striscia di tela lunga circa 70 m, raffigurante la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni (1066), probabilmente opera anglosassone anteriore al 1080. ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....