CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] un'affrettata e modestissima istruzione, che lo mise in grado di leggere e scrivere stentatamente e a cui nondimeno egli attribuì, nell'autobiografia, l'origine della sua "smisurata tendenza a voler prevalere, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] della lana.
I Miani erano originari dell'entroterra veneziano e del Friuli, da dove si mossero in più ondate prima dell'anno pietà cristiana, forniva loro i rudimenti iniziali dell'arte della lana. Ma la sua casa non bastava più a contenerli tutti, ...
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Architetto olandese (n. circa 1600 - m. forse 1662). Allievo di J. van Campen; a Leida costruì, seguendo modelli del Rinascimento italiano, la Mariekerk, chiesa ottagonale a cupola, il Lakenhal (Palazzo [...] della Lana), ora Museo Cittadino, ecc. ...
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PANNO
Giovanni Treccani
Parola che, in senso lato, è sinonimo di tessuto in genere, escludendo tuttavia l'idea dell'ornamentazione, sia a colori, sia a disegno. Vi è il pannolano, tessuto di tutta lana, [...] e il pannilino, tessuto di lino. Oggi nel linguaggio tecnico per panno s'intende un tessuto di lana follato, cioè sottoposto all'infeltrimento, e poi semplicemente pressato, oppure garzato e lucidato (v. apparecchiatura). La tinta può essere unita o ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] primi studi nel collegio degli oblati a Gorla Minore, rientrò a Milano nel 1740 per compiere gli studi superiori al collegio "Patellani", frequentando le vicine scuole dei gesuiti di Brera. Ivi rimase ...
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dispensare
Fernando Salsano
Con il significato di " distribuire ", " assegnare ", è attestato in Pd XII 91 non dispensare o due o tre per sei, dove già l'Anonimo e il Lana interpretavano il verbo nel [...] senso di " concedere ", come deroga dall'obbligo normale (" non domandò dispensazione di dare 2 o 3, quando doveva dare 6, imperò che molti sono che ciò addomandano "; si veda per il concetto anche Cv ...
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Comune della prov. di Belluno (54,3 km2 con 3245 ab. nel 2008). Pecora di L. Animale di struttura elevata, tronco e arti robusti e ben sviluppati, ha un vello di lana grossolano, semiaperto; per la sua [...] tendenza a ingrassare è anche buon animale da carne ...
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(o baracano) Veste dell’Africa settentrionale, indossata da uomini e donne. Costituito da un tessuto rettangolare bianco, che avvolge due volte il corpo, il b. era confezionato in origine solo in lana [...] e pelo di cammello, poi anche in seta o cotone ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della canapa greggia.
Dopo aver frequentato la scuola elementare privata del maestro A. Ancona, nel 1850-51 passò al liceo S. Caterina, dove fu allievo di G. Zanella e G. Politeo.
Dal primo apprese il ...
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Città della Francia settentrionale (55.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento dell’Oise, situata sul fiume Thérain, circa 75 km a N di Parigi. Fiorenti le industrie della lavorazione della lana [...] e degli arazzi. Altre attività industriali nei settori meccanico, farmaceutico e dei materiali per l’edilizia. Intense le funzioni commerciali ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....