DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] locale parrocchia di S. Sosio, dove probabilmente il D. ed i suoi fratelli ricevettero una prima rudimentale educazione. Settimo di undici figli, il D. risultava essere al momento della morte del padre, ...
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HOLDEN, Sir Isaac
Inventore e industriale inglese, nato a Hurlet, vicino Paisley, il 7 maggio 1807, morto a Oaknorth House, presso Keighley, il 13 agosto 1897. Inventò la macchina per pettinare la lana [...] S. C. Lister nel 1847. Allo scopo di sfruttare queste sue invenzioni impiantò con Lister a Parigi nel 1848 una manifattura di lana, che ben presto divenne uno dei più forti organismi industriali del mondo, arrivando a occupare fino a 4000 operai. Nel ...
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Ciascuno dei peli della criniera o della coda del cavallo e di animali affini, usati spesso per imbottiture. Il c. animale possiede struttura e composizione chimica analoghe a quelle della lana, ma è assai [...] più rigido. È costituito da cheratina. Il c. è adoperato nell’industria tessile sia da solo, sia con cotone, lana o seta artificiale (tessuti per tappezzerie, per passamanerie ecc.); nell’industria delle spazzole (pennelli e simili), come materiale d ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] Margherita era nata nel 1369.
Il non meglio noto Giamberto da cui il G. trasse il proprio cognome dev'essere stato di grande importanza per lui poiché egli diede questo nome anche al figlio primogenito. ...
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Coloranti organici formati da un anello ossazinico condensato con due anelli aromatici sostituiti. Nella tintura a stampa, con mordente al cromo, tingono di azzurro il cotone e la lana. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia europea del basso Medioevo si caratterizza per un’accentuata specializzazione delle [...] di sviluppo in aree che fino a quel momento ne sono state prive.
Le condizioni del lavoro
La lavorazione del panno di lana, per le materie prime impiegate, non tutte presenti nell’area dove avviene l’attività di trasformazione, e per il gran numero ...
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Benī-Ahsen (o Benī Hasen) Popolazione che vive nel Marocco, lungo il basso corso del fiume Sebou.
Lo stesso nome indica anche una locale razza di pecore, a lana molto fina, da cui alcuni fanno derivare [...] le merinos ...
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Colorante sintetico del gruppo dell’ossazina, di formula C15H13O5N2Cl; cristalli verdastri insolubili in acqua, solubili negli alcoli, nell’acido cloridrico e in quello solforico, impiegati nella tintura [...] della lana e del cotone mordenzato al cromo. Dalla g. derivano altri coloranti sintetici: blu delfino B, cromazzurrina, fenocianina ecc. La g. è usata in chimica analitica come reagente specifico del piombo. ...
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taled Mantello o scialle rettangolare, indossato dai fedeli ebrei per le preghiere del mattino, dal cantore officiante nella sinagoga, o in particolari occasioni solenni. Di solito è di lana o seta, bianco, [...] orlato di strisce nere o blu. È caratterizzato dalle frange ai quattro angoli, in ciascuna delle quali il numero dei nodi simboleggia il nome divino ...
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Nato a Lanciolina o Anciolina nel Valdarno superiore intorno al 1350, visse la sua prima giovinezza a Siena esercitando l'arte della lana. Entrato nel 1367 a far parte della brigata dei gesuati, fondata [...] dal Colombini, fu una delle figure più notevoli di quel movimento mistico. Fecondo autore di laudi che la critica ha in genere lodate oltre i meriti e l'effettiva importanza artistica, fu paragonato a ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....