IRESIONE ('Εὶπεσιώνη)
Giulio Giannelli
Si chiamava così, presso i Greci, un ramo di alloro o di olivo, fasciato di bende di lana rossa o bianca, al quale si appendevano le primizie della raccolta e che [...] si dedicava, in determinate feste dell'anno, alle divinità dispensatrici dei beni della terra, sospendendolo o alle porte delle case o a quelle dei templi. Si tratta di un rito di purificazione, sulla ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] del colore è solubile anche in mezzo alcalino non energico (ammoniaca) e la tintura si può fare a tiepido, cosicché la lana non viene alterata. I colori invece derivati dall'antrachinone sono usati solo per cotone, talvolta per la seta: data la forte ...
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Centro in prov. di Cuneo, sul sito della romana Pollentia, fiorente in età imperiale per le industrie di ceramiche e tessuti di lana. Nei suoi pressi, ai Campi Raudii, C. Mario batté i Cimbri (101 a.C.); [...] nel 402 d.C., l’esercito imperiale al comando di Stilicone sconfisse i Visigoti di Alarico, costringendoli a ritirarsi nell’Illirico. Nel 1346, la piana di P. fu teatro di battaglia tra le truppe della ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] né dei suoi primi maestri. L'affermazione del Baldinucci che egli abbia frequentata la bottega del pittore Lorenzo di Bicci non trova conferma, e la leggenda di un D. pittore è screditata dal giorno in ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] i suoi studi in vari paesi europei. Professore di geometria applicata alle arti nell’Istituto tecnico di Torino dal 1852, poi di Matematica nell’università di quella città, nel 1860 entrò nella vita politica ...
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In tecnologia meccanica, operazione di levigazione, effettuata mediante pietre abrasive, premute contro la superficie metallica del pezzo da lisciare in presenza di liquido refrigerante.
Nella lavorazione [...] scopo di rimuovere la polvere e le sostanze estranee raccolte durante i passaggi a monte, diminuire il tenore in grasso della lana dovuto eventualmente a un lavaggio insufficiente, riportare le fibre a un giusto grado di umidità, attenuare in parte l ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] primi studi letterari nella città natale, probabilmente sotto la guida di Panfilo Sassi (un simpatizzante delle dottrine religiose protestanti) e di Dionigi Trimbocco. Dedicatosi, per pressioni paterne, ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] esercitare le loro attività e mantenendo la sindacazione degli ex ufficiali asburgici. Il D. procurò anche prestiti a mercanti di lana e banchieri in Treviso; per esempio, il 25 febbraio egli sovrintese a un prestito a un mercante fatto dal genero ...
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drappo
Calogero Colicchi
La voce indica genericamente un tessuto di notevole pregio e finezza, per lo più di seta, ma anche di lana, o di lino, molto apprezzato ai tempi di Dante. In If XVII 17 con [...] più color, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi Tartari né Turchi, ha il significato di " tessuti "; significato che si precisa, per metonimia, in quello di " vesti ", " abiti ", in Vn IX 4 [Amore] ...
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bissinosi
Varietà di pneumoconiosi, malattia professionale dei lavoratori del comparto tessile dovuta all’inalazione di pulviscolo di cotone (o di lino o di lana). Si manifesta con tosse secca, stizzosa, [...] stato asmatico e febbre moderata ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....