coltre
Andrea Mariani
Il termine (che nell'italiano antico può avere anche la forma più popolare ‛ coltra ': cfr. Lana) è adoperato da D. nell'espressione (divenuta ‛ topica ') sotto coltre.
Compare [...] in If XXIV 48 seggendo in piuma, / in fama non si vien, né sotto coltre: " rimanendo a poltrire nel letto " (Sapegno), " cioè abbandonandosi a una vita molle e inoperosa " (Grabher), non si raggiungerà ...
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Città dell’Inghilterra centrale (304.600 ab. nel 2005), nella contea metropolitana del West Yorkshire, 15 km a O di Leeds (nodo ferroviario). È uno dei maggiori centri lanieri dell’Inghilterra; altre attività [...] , che la tennero sino al 1311. Importante mercato laniero fin dalla seconda metà del 13° sec., forse già all’inizio del 14° vi venne fondata l’industria manifatturiera dei panni grezzi di lana; nel sec. 17° iniziò la produzione di stoffe lavorate. ...
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Mentre anticamente il nome drappo era usato a definire tipi di tessuto pesante di seta, lana o anche lino, oggi è usato più specialmente a indicare tessuti di seta pura operati, o tessuti di seta misti [...] con oro o argento (v. seta). Per i tessuti pesanti di lana si usa invece, più propriamente, il termine panno (v.). ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] contenuto del secondo cassone è pulito, s'invia l'acqua che esce dall'ultimo nel terzo cassone, si scarica il secondo riempiendolo di lana greggia e si fa entrare l'acqua pura in questo secondo cassone e così di seguito, in modo che l'acqua si carica ...
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Ingegnere italiano (Roma 1877 - ivi 1934); figlio del duca Onorato e fratello di Leone, studiò alla École des mines di Liegi e alla Columbia University, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò [...] come volontario, progettò la mina che fece saltare il Col di Lana (17 aprile 1916). Deputato (1921-24), alla fine del 1922 ambasciatore a Washington, senatore dal 1934, curò la pubblicazione (dal 1920) dei Documenti dell'Archivio Caetani e diresse ...
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Acido bicarbossilico, HOOC(CH2)3COOH, noto anche con il nome di acido pirotartarico; in natura si ritrova nel grasso di lana di pecora e nel sugo delle barbabietole non mature; cristalli incolori, solubili [...] in acqua e alcol, impiegati in sintesi organiche. L’amminoderivato che si ottiene sostituendo un atomo di idrogeno di uno dei gruppi −CH2− in posizione α al carbossile, con un gruppo −NH2, è l’acido glutammico ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] di movimento, a mezzo di cilindri muniti di cardìni a fitte punte di acciaio, ruotanti l'uno sull'altro strappano la lana e la riducono in strati sottilissimi e leggieri che, portati su appositi coni oscillanti, vi si dispongono e intrecciano in modo ...
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tunica storia Indumento usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo: di lana o di lino, con maniche fino al gomito o senza maniche, lunga fino [...] al ginocchio, era stretta e fermata da una cintura. Anche un indumento simile alla t. classica: per es., l’abito femminile usato nel costume classicheggiante durante il Direttorio, e fino al 19° sec. una ...
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RUCELLAI
Lorenz Böninger
– I Rucellai furono una tra le più importanti famiglie fiorentine nel secolo XIV. Grazie alla lavorazione e al commercio della lana, e all’intensa partecipazione alla vita pubblica, [...] e uno dei Dodici buonuomini nel 1331, 1334, 1337 e 1349 (anno, quest’ultimo, nel quale fu anche console dell’arte della lana). Un suo figlio, Paolo di Bingeri, che fu poi gonfaloniere nel 1364, era stato in precedenza impegnato contro il duca d’Atene ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] di Sandro di Soldo, di una compagnia dell'arte della lana nella quale aveva investito la somma di 4000 fiorini e anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 40, cc. 445r, 449; Lana, 20, cc. 2r, 92v; 32, cc. 9r, 13r, 14v, 15v, 16v, 18v, ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....