IMBOZZIMATURA
Franco Testore
(XVIII, p. 876)
Alla tradizionale i. con sostanze naturali (salde d'amido, fecole, colle, ecc.), effettuata su macchine scarsamente controllabili e con asciugamento in camere [...] orditi dilana l'i. è sovente sostituita da un trattamento, in fase d'insubbiatura dopo l'orditura, con il quale si distribuiscono sul filato cere solubili in acqua con opportuni avvivaggi antistatici. Per le catene composte con filati dicotone un ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] Bologna 1990, pp. 70, 170, 175, 264; C. Simoni, Filatura e ritorcitura cotone e lana Schiannini, in Il patrimonio storico industriale della Lombardia. Censimento regionale, a cura di A. Garlandini - B. Micheletti - P.P. Poggio, Brescia 1991, p. 29; G ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] .
Produzione mondiale delle fibre più utilizzate nel 2003
in milioni di tonnellate Tipo di fibra Milioni di t/anno Fibre sintetiche 33,0 Fibre artificiali 3,0 Cotone 20,0 Lana 1,3
Fibre e benessere
Molte caratteristiche dei tessuti e ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] 1929 tesseva tappeti da terra in lana, cotone, lino, canapa, su suoi disegni, con i quali nel 1930 partecipò alla Triennale di Monza. Iniziò così la sua sperimentazione di tecniche di tessitura, di materiali, di disegni. Nel 1933, alla V Triennale ...
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Operazione d’importanza fondamentale nel ciclo di lavorazione delle fibre tessili, che ha lo scopo di districarle per renderle parallele e libere da materie estranee.
Si esegue con la carda (o cardatrice). [...] A seconda del particolare impiego cui è destinata si hanno diversi tipi di carda: a cappelli per cotone e fibre a taglio cotoniero; per lana pettinata, per la lavorazione della lana secondo il ciclo cardato, per iuta e fibre dure, per la preparazione ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] a fibre libere, adatta per il cotone e per fibre corte; f. ad autotorsione, per lana e fibre chimiche a taglio laniero; fig. 1), i fusi a, su cui sono infilati tubetti di cartone o di legno, ruotano con grande rapidità. Ciascun fuso è circondato da ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] natura. È l’acido bicarbossilico più forte. Si presenta in prismi incolori, di sapore acido sgradevole, solubili in alcol, etere ed acqua, che fondono come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resine sintetiche, nell’ ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] vegetali o cellulosiche (cotone, lino, juta, canapa); fibre animali o proteiche (lana e seta); fibre e la poliammide, che sono più resistenti del cotone; tuttavia il coefficiente di allungamento elastico, molto marcato per la poliammide (nylon ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] usi diversi
Le cere vegetali sono invece estratte scaldando alcune piante in un bagno di acqua. Tra le piante che producono queste sostanze vi sono la canapa, il cotone, il lino e anche la canna da zucchero. Le piante producono queste sostanze come ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] sul capo le novizie e le monache, simbolo dello stato monacale. tecnica Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana ecc., destinato a usi molteplici: per coprire il volto (veletta), il capo, le spalle, per la confezione ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...