Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] porti del Baltico; dai tessuti dilana, di seta e di lino dell'Olanda, delle Fiandre, dell'Inghilterra, di qualche città italiana; da dicotone contro ferro svedese, poiché il divario fra il costo di produzione dei cotoni inglesi e quello dei cotoni ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] derivati, che passarono da 595 mila a 682 mila quintali, quelìe dicotone da 484.000 quintali nel 1885 a 1.541.646 nel 1903, di altri vegetali filamentosi da 81.142 a più di 262 mila, della lana e suoi cascami da 95 mila a 153 mila e più.
Notevoli ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] lunghi e d'importanza. I piccionisti, ad esempio, usano tutti vere borre dilana. Qualunque si sia, borra o miscela, lo stoppaccio usato, gli si 'uccellagione è la rete, il noto tessuto di filo dicotone, di lino o di seta a maglie più o meno larghe a ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] e derivati, la Germania è di gran lunga la maggior fornitrice dell'importazione (28%; dell'esp. 15%), non solo per i prodotti metallurgici, ma anche per materie prime o non lavorate, come il grano, il cotone, e la lana, le quali sono acquistate sul ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] catalogate le merci che i Veneziani spedivano dai porti orientali: i prodotti voluminosi come le fibre tessili, il cotone, i filati dicotone, la lana, il lino, le pellicce, gli "zambellotti", la lavanda e lo zucchero in casse; le spezie come il ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] delle telerie, contrariamente a quella della lana, conobbe nel Settecento nuove possibilità di espansione. Certo, le tradizionali produzioni veneziane, i fustagni lavorati con trama di lino e ordito dicotone, sembravano già dal tardo Seicento non ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] vi si assommano le più diverse varietà: olî di lino, dicotone, di sesamo, di arachide, di ricino, di cocco, ecc. L'esportazione è di circa un terzo del prodotto
Importanza industriale ben maggiore, di carattere mondiale, hanno i due prodotti tessili ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ipotizza una produzione di 68.000 pezze dicotone.
145. Ibid., pp. 101 e 111.
146. Ibid., p. 71. Nel 1356 per proteggere la produzione locale Venezia aveva imposto un dazio di 5 soldi per lira sul valore di tessuti in lana e cotone importati dall ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] per l'esportazione di tessuti in lana e di materie prime semilavorate. Tuttavia, con l'ascesa di Amsterdam e lo sviluppo del fasciame erano riempite dicotone imbevuto nel catrame per rendere impermeabile lo scafo. Dotate di più ponti, le navi ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , tappeti da preghiera, [...] insomma ogni tipo di stoffa di seta". Si tratta in questo caso di prodotti di lusso, ma l'attività più importante concerneva probabilmente i tessuti comuni, lana, lino, cotone, e inoltre la città produceva "tutte le ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...