Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di potenziamento e di riconversione colturale, grazie alla costituzione di nuovi perimetri irrigui, ma sono state potenziate anche le colture industriali (barbabietola da zucchero, tabacco, cotone catalana e quella della lana nei Paesi Baschi, furono ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] industria tradizionale polacca che si va rapidamente modernizzando è quella tessile, concentrata nell’area di Łódź per il cotone e nella Polonia meridionale per la lana. Non manca una robusta industria chimica, legata alla produzione del carbone, all ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , detersivi, coloranti, caucciù sintetico, resine e materie plastiche ecc.). Di qualche rilievo l’industria tessile, che si avvale del cotone, della lana e dell’impiego crescente di fibre sintetiche, la calzaturiera, la cartaria, quelle del cemento ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] a quelle dei settori agroalimentare, metallurgico e chimico, sono quelle tessile (specie per la lana e il cotone), meccanica (montaggio di automobili ad Arica) e cartaria, in forte progresso. Le attività definibili come terziarie hanno registrato ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , e poi quella chimica, mentre anche le tradizionali produzioni tessili (basate su cotone e lana) hanno preso notevole sviluppo e così la metalmeccanica, la produzione di beni di consumo e il comparto dell’edilizia. Il settore secondario assorbe meno ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , come pure il cotone, nelle fasce costiere orientali, a clima piuttosto caldo e umido; il cotone, mediante pratiche irrigue, , che diede il via allo sviluppo dell’allevamento di pecore e della produzione dilana.
Nel 1823, sotto il governatore Th.M. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] hanno piantagioni di canna da zucchero, tabacco, caffè, riso, cotone, soia e di bovini, 8,5 di ovini, 1,5 di caprini e 3 di suini; inoltre lama e alpaca, i primi utilizzati come animali da tiro, per la carne, la lana e le pelli, i secondi per la lana ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] , inizialmente grazie all’abbondanza dei locali giacimenti di carbone. Fin dal Medioevo vi era fiorente l’industria tessile, basata sulla lana; nel 17° sec. fu introdotto, come materia prima, il cotone. Nel secolo successivo si iniziò lo sfruttamento ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] generi alimentari e materie prime per le industrie (cereali, lana, cotone, legnami, caucciù, petrolio, minerali); si esportano invece prodotti siderurgici, chimici, macchinari e un’ampia gamma di manufatti. Lo sviluppo dell’attività portuale, che già ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] industria dei filati (cotone, lana, lino); vi sono poi industrie chimiche, alimentari, delle costruzioni elettriche, della gomma, cartiere, stabilimenti siderurgici, raffinerie di petrolio. A G. ha sede l’università di Stato di lingua fiamminga (1817 ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...